«Nel consiglio comunale di lunedì 29 dicembre è andato in scena l’ennesimo teatrino di questa amministrazione». Sono parole di Modesto Del Mastro, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia e coordinatore Cilento Nord del partito di Giorgia Meloni.
Le accuse
«Il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, che è candidato alle prossime provinciali con il Partito Democratico, in consiglio comunale parla ancora di ospedale, di promesse, di bugie. È stato eletto nel 2022 e, insieme alla sua vice Rosa Lampasona, che ha già ricoperto il ruolo di assessore alla sanità fallendo miseramente, non ha fatto assolutamente nulla per il nosocomio se non tagliare nastri, farlo diventare un comitato elettorale e promettere, promettere, promettere. Oggi, quando l’argomento ospedale è stato sviscerato fin troppe volte, se ne torna a parlare con estrema leggerezza. Si scopre che il primo cittadino ha avuto un colloquio con una senatrice del Movimento 5 Stelle che ha promesso di far avere gli incartamenti relativi all’ospedale direttamente al presidente Fico. Ricordo che, qualche anno fa, con orgoglio un certo sindaco, mi sembra si chiamasse Alfieri, parlava tanto della filiera politica, di vantaggi per il territorio grazie alla vicinanza partitica e non con il presidente della Regione. Cambiate le bandiere e la situazione di libertà di taluni, cambiano anche i vantaggi, tra l’altro mai visti, di una tanto decantata filiera? Pare proprio di sì».
«Non si può continuare a far finta di nulla – aggiunge il consigliere – non hanno alcuna vergogna di lucrare e di parlare sulla pelle della gente. Chiusa l’era De Luca e la famosa filiera, ora vanno bene anche Fico e il Movimento 5 Stelle. Andrebbero bene se l’obiettivo fosse l’ospedale, ma non in piena campagna elettorale per le provinciali. A proposito di elezioni, concluse le regionali noto come il consigliere rieletto Franco Picarone abbia gettato la maschera e non sia più gentile come qualche settimana fa. La risposta data a un cittadino agropolese, nella quale scarica le colpe su una classe dirigente che fa parte del suo stesso partito, è emblema di una politica ormai allo sbando che non sa più a cosa appellarsi».
L’appello
«Spero che gli amministratori cilentani non cadano nella trappola di questa nuova promessa del sindaco di Agropoli, perché si sta andando oltre il ridicolo. Infine – conclude Del Mastro – colgo l’occasione per formulare i migliori auguri a Giuseppe Fabbricatore per la nomina a vicepresidente del consiglio regionale. Con lui, per davvero, si potrà ambire a grandi risultati».
