Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e finti contratti di lavoro: maxi operazione della Guardia di Finanza

Ecco l'operazione della Guardia di Finanza di Salerno

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 28 Novembre 2024
Condividi

In data odierna, personale del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e della Guardia di Finanza di Salerno sta eseguendo la notifica alle Prefetture competenti, per il tramite del Ministero dell’Interno, di due provvedimenti, emessi dalla Procura della Repubblica – DDA di Salerno, mediante i quali si comunica di procedere, con riferimento all’iter amministrativo disciplinato dai Decreti Flussi 2021/2022/2023/2024, al blocco e alla revoca di 3.339 istanze per l’arrivo in Italia di altrettanti lavoratori extracomunitari, inoltrate da 142 aziende operanti prevalentemente nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’assistenza domestica.

L’operazione

Dalle risultanze investigative, tali aziende sarebbero state utilizzate da più sodalizi criminali, operanti nel salernitano, già colpiti, nel luglio scorso, da provvedimenti cautelari personali per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nonché dal sequestro di oltre un milione di euro (in contanti) per la presentazione di false richieste di assunzione di manodopera di cittadini extracomunitari al fine di consentirne l’illecito ingresso in Italia.

La comunicazione de qua consentirà alle Prefetture di 29 province interessate, distribuite su tutto il territorio nazionale, di procedere:

– al blocco dell’iter di concessione del nulla osta al lavoro, qualora la procedura per l’ottenimento dello stesso sia ancora in itinere;

– alla segnalazione alle competenti Autorità Consolari, qualora l’emissione del nulla osta al lavoro sia già avvenuta, ma non sia stato ancora rilasciato o consegnato il visto d’ingresso allo straniero o qualora rilasciato, lo straniero non abbia ancora fatto ingresso in Italia;

– alla revoca del beneficio concesso (eventuale permesso di soggiorno o contratto di soggiorno stipulato), interessando anche le Questure competenti, qualora lo straniero sia già presente nel territorio dello Stato.

I provvedimenti in argomento, eseguiti grazie alla fattiva collaborazione del Ministero dell’Interno, sono unici nel loro genere per le modalità di attuazione.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.