A trent’anni dalla prematura scomparsa, la città di Eboli consolida il suo profondo legame con José Guimarães Dirceu, il campione brasiliano la cui classe e umanità hanno lasciato un segno indelebile nei cuori dei cittadini.
Dopo l’evento commemorativo “Dirceu per sempre”, svoltosi lo scorso 15 settembre presso l’Auditorium San Bartolomeo, la famiglia Cavaliere ha voluto promuovere un ulteriore, significativo omaggio. La famiglia, che nel 1989 ospitò e favorì l’arrivo di Dirceu all’Ebolitana, ha finanziato e installato la nuova insegna all’ingresso dello Stadio Comunale, già intitolato al campione.
L’elemento distintivo della nuova insegna è l’aggiunta del volto di José Guimarães Dirceu. Una modifica che va oltre il semplice rinnovo. Giovanni Cavaliere, il più giovane della famiglia, ha spiegato il significato del gesto: «L’unica modifica rispetto a quella precedente è stata l’aggiunta del volto del nostro campione, per far conoscere sempre più José e onorarlo nel modo più bello, per tutto ciò che ha rappresentato per la nostra città».
L’arrivo di Dirceu a Eboli nel 1989 fu un momento storico per la squadra biancazzurra. Luigi Cavaliere, allora presidente dell’Ebolitana, aveva ricordato con commozione: «Fu amore a prima vista tra Dirceu e la nostra città». Cavaliere aveva sottolineato l’autenticità delle motivazioni del fuoriclasse: «Non venne qui da ex campione in cerca di un’ultima vetrina, ma da uomo alla ricerca di autenticità. E la trovò».
L’insegna è stata concepita per dare il benvenuto a tifosi e sportivi all’ingresso della struttura e mantiene viva la memoria di “A Formiguinha” (la formichina), soprannome del campione. L’iniziativa ha visto la partecipazione e l’impegno di volontari, come l’impresa Fido e “i ragazzi della curva”, che si sono resi disponibili gratuitamente per l’installazione. Un gesto concreto di riconoscenza e attaccamento che sottolinea come Dirceu, con la sua semplicità e il suo talento, abbia eletto Eboli a sua dimora.