Continua la querelle tra il consigliere comunale Giuseppe Norma e la vicenda che lo ha visto protagonista di una aggressione verbale da parte del comandante della Polizia Locale.
Norma, all’indomani di una serie di interventi anche politici, su tutti quello del Presidente del Consiglio Comunale Cosimo Brenga, affida ad una nota stampa le sue riflessioni.
La nota di Norma
Non so se il Comandante della Polizia Municipale accetterà di restare in una città che lo ha già praticamente rinnegato. Non so come si esprimerà la Commissione Disciplinare, ma l’indirizzo dato dalla Commissione diretta da Cosimo Pio Di Benedetto ha lanciato un messaggio chiaro: qui serve responsabilità, visione e rispetto.
Io, in tutto questo, non ho indietreggiato di un solo centimetro. Non l’ho fatto per orgoglio personale, ma per i tanti giovani che mi hanno sostenuto fin dall’inizio. A loro devo coerenza, devo forza, devo l’esempio che la politica è una cosa seria, e che chi crede davvero nel bene comune non può e non deve cedere alla prepotenza.
Oggi, per la prima volta da quando questo sindaco si è insediato, ha vinto la politica. Ma lui continua a perdere. E se oggi siamo ancora qui a parlare di istituzioni, di dignità, di giustizia, lo dobbiamo a tutti quei consiglieri che hanno difeso il loro ruolo, non la mia persona, e che hanno scelto di stare dalla parte giusta.
So solo una cosa: io tornerò tra la gente. Tornerò sui temi reali, a fare politica dove davvero serve, con la voce e con l’ascolto. Tornerò con la certezza che il cambiamento non arriva mai dall’alto, ma nasce dal basso, dal confronto, dalla passione, dall’idea che non bisogna arrendersi mai.
Questo non è solo un passaggio difficile. È una prova. E io l’affronto con la schiena dritta e il cuore pieno di gratitudine per chi, anche oggi, continua a credere nel cambiamento.