Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> E’ valdianese il Gip che ha fatto arrestare 13 agenti della Polizia Penitenziaria di Milano
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

E’ valdianese il Gip che ha fatto arrestare 13 agenti della Polizia Penitenziaria di Milano

E' valdianese, precisamente di San Rufo, Stefania Donadeo, il Gip che ha firmato ha firmato l'ordinanza di arresto nei confronti di 13 agenti della Polizia Penitenziaria

A cura di Federica Pistone
Pubblicato il 22 Aprile 2024
Condividi
Stefania Donadeo, magistrato

E’ valdianese, precisamente di San Rufo, Stefania Donadeo, il Gip che ha firmato ha firmato l’ordinanza di arresto nei confronti di 13 agenti della Polizia Penitenziaria, 12 dei quali tuttora in servizio presso l’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano, nonché la misura della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici nei confronti di ulteriori 8, anch’essi tutti in servizio, all’epoca dei fatti, è stata eseguita da parte della Polizia di Stato e della Penitenziaria. I reati a vario titolo contestati dalla Procura sono: “maltrattamenti, concorso in tortura, e una tentata violenza sessuale nei confronti di un detenuto”.

“Le violenze perpetrate” all’interno del carcere Beccaria “corrispondono esattamente a una pratica reiterata e sistematica (…) che connota la condotta ordinaria degli agenti che vogliono stabilire le regole di civile convivenza (…) ed imporle picchiando, aggredendo e offendendo i minorenni detenuti”, scrive il gip di Milano, Stefania Donadeo nell’ordinanza che ha portato agli arresti 13 agenti di polizia penitenziaria dell’istituto e alla sospensione di 8. Il giudice parla di un “sistema consolidato” che ha determinato “un clima infernale” verso i giovani.

Stefania Donadeo, magistrato dal 1997

Magistrato dal dicembre 1997, Stefania Donadeo, è stata Giudice presso il Tribunale di Sala Consilina fino al febbraio 2004, Giudice presso il tribunale di Bergamo sezione di Treviglio fino al febbraio2008, gip al Tribunale Milano dal novembre 200e8 al dicembre 2018, ed attualmente ricopre l’incarico di Giudice della 4° sezione penale del Tribunale Milano.

La ricostruzione

“I ragazzi malmenati” dagli agenti di polizia penitenziaria in servizio nel carcere minorile Beccaria ricostruisce ancora il Giudice Donadeo, “non denunciavano per timore di ritorsioni e di rappresaglie, come è accaduto” ad un giovane che, dopo essere stato molestato sessualmente ed “aver reagito a ciò, ha dovuto subire una spedizione punitiva da parte di altri agenti”.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image