Il ponte del 2 giugno si chiude, sul fronte della viabilità, tra disagi e polemiche. Il controesodo ha fatto registrare problemi non di poco conto sulla rete viaria salernitana, da nord a sud. Bloccata la tangenziale di Salerno a causa di un incidente, paralizzata la SS18 a causa dell’alto numero di veicoli diretti verso nord dopo una tre giorni nelle località costiere.
Ieri lunghe le code tra Capaccio Paestum e Battipaglia
Chi ha tentato di attraversare i centri urbani per evitare i disagi, è comunque rimasto imbottigliato, con problemi non soltanto per i turisti ma anche per i vacanzieri. I rallentamenti hanno interessato in alcuni punti anche la Cilentana, la via del Mare tra Agropoli e le località costiere a Sud e la SS18, in particolare nel comune di Ispani dove un semaforo consente il passaggio solo a senso unico alternato. E poi, a peggiorare la situazione, i lavori sulla Bussentina, altra via di fuga dal Cilento e Golfo di Policastro verso l’autostrada, dove pure sono in corso lavori.
Si riapre il dibattito sulla Bretella
La situazione ha rianimato il dibattito sulla necessità di una bretella che colleghi il Cilento direttamente con l’autostrada. Un’opera proposta dall’ex sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri ma definanziata dal Governo che ritiene opportuno investire sulla rete infrastrutturale esistente anziché creare nuove e costose strade.
A sud, invece, il dibattito è sulla tempistica dei lavori in un periodo in cui grande è l’afflusso si vacanzieri sul territorio e i cantieri rappresentano un disagio ma anche un disincentivo a raggiungere il Cilento.