A pochi giorni dalla celebrazione del suo primo anno di piena operatività, l’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, si prepara a una nuova evoluzione. È infatti iniziato il conto alla rovescia per l’aggiunta del nome “Cilento” alla denominazione ufficiale dello scalo, un passo che mira a rafforzare l’identità territoriale e le prospettive turistiche dell’intera provincia.
L’iter
Il via libera alla modifica della nomenclatura è giunto tramite una delibera di ENAC, che ha formalizzato l’approvazione al cambio in “Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi e del Cilento”. Questa decisione fa seguito a numerose istanze avanzate dalle istituzioni locali e nazionali, con un contributo determinante da parte dei sottosegretari al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), Tullio Ferrante e il salernitano Antonio Iannone. Attualmente, si sta valutando l’11 luglio come data simbolica per inaugurare il nuovo nome, un’occasione che potrebbe coincidere con le celebrazioni del primo anniversario dello scalo.
Un’importante vetrina per l’intero territorio
La nuova insegna, che includerà la dicitura estesa “Aeroporto Internazionale di Salerno-Pontecagnano Costa d’Amalfi e del Cilento”, non è ancora presente sulla facciata dell’infrastruttura, ma se ne prevede il completamento in tempo per l’evento. L’estensione della denominazione rappresenta un impegno immediato e tangibile, promosso con particolare enfasi dal senatore Antonio Iannone poco dopo il suo ingresso nel Governo a firma Giorgia Meloni.
L’obiettivo è duplice
Valorizzare in egual misura la rinomata Costa d’Amalfi e l’area del Cilento, promuovendo la crescita economica e turistica di tutta la provincia di Salerno. Questa iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di marketing territoriale, volta a “trainare” l’economia turistica della costa cilentana.