È stato presentato a Laurito il libro “Ero fuori di me” di Anna Valiante, un’opera intensa e profondamente umana che ha già suscitato grande interesse nel panorama editoriale per la sua autenticità e forza narrativa.
L’evento
L’evento si è svolto in un clima di forte partecipazione emotiva, offrendo al pubblico un’occasione di riflessione collettiva sui temi della salute mentale, della vulnerabilità e del coraggio di ricominciare.
Il libro non è un manuale di auto-aiuto, né un semplice racconto autobiografico: è una testimonianza lucida e sincera di un’esperienza vissuta sulla soglia tra lucidità e caos, tra smarrimento e riscoperta. Anna Valiante accompagna il lettore in un percorso narrativo intimo, a tratti crudo ma sempre rispettoso, restituendo voce e dignità a emozioni spesso taciute come l’ansia, la depressione e il senso di inadeguatezza.
La presentazione
Durante la presentazione, l’autrice ha condiviso le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere il libro e la volontà di offrire uno spazio di riconoscimento per chi vive esperienze simili. Il suo messaggio è chiaro: non bisogna aspirare alla perfezione né cercare di aggiustarsi a ogni costo, ma imparare ad accogliersi per ciò che si è, scoprendo che non si è “rotti”, ma semplicemente in costruzione.
Il testo si sviluppa come un viaggio interiore, costruito attraverso parole che sfiorano senza invadere, gesti che salvano, e una scrittura capace di trasmettere verità profonde senza mai cedere al pietismo. Un invito a restare, a vivere, a ricominciare senza dover diventare qualcun altro.