Sarà inaugurata domani, 14 settembre alle ore 18:00, presso il Tabacchificio di Cafasso, nel Comune di Capaccio Paestum la mostra d’arte site specific «Attraverso la serra- Ambiente e paesaggio della Piana del Sele» presentata da Rosita Taurone e a cura di Stefania Zuliani.
In occasione del taglio del nastro la danzatrice Elena Paola Dragonetti proporrà, a partire dalle 20:30, una performance negli spazi della mostra.
La mostra, che sarà visitabile fino al 6 ottobre (ingresso gratuito), dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00, proporrà momenti di incontro e di dibattito che, a partire dal lavoro di Rosita Taurone, analizzeranno i modi in cui i linguaggi e i pensieri dell’arte possono contribuire ad una visione più sostenibile della relazione tra l’uomo e la natura.
«Ho immaginato la serra come luogo di incubazione dove crescere, uno spazio di profonda trasformazione– fa sapere Rosita Taurone- punto privilegiato di osservazione sul paesaggio della Piana del Sele».
La mostra si propone come un bellissimo viaggio lungo i sentieri boschivi, distese di prati, fino alle spiagge in cui il Sele trova sbocco. Il lavoro della Taurone, ha tratto ispirazione dall’alternarsi delle stagioni, in cui è stato possibile trovare i cambiamenti legati alle coltivazioni, alle piantagioni e la serra diventa così esperienza di attraversamento.
«Sensibile alla metamorfosi, al mutamento che rigenera le forme, Rosita Taurone, ha condotto un lavoro di indagine, di interrogazione sul paesaggio e sulle dinamiche della Piana del Sele»– così ha chiarito Stefania Zuliani, critica d’arte e docente all’Università di Salerno, nella sua presentazione da curatrice della mostra.
La scelta del Tabacchificio non è casuale. Edificio vivente di una ricerca minuziosa; la fotografia conosce la transitorietà organica dell’antotipia, una tecnica di stampa con cui l’artista usando la foto sostenibilità delle piante, ottiene dei capolavori ottenuti da scarti vegetali e resi prestigiosi dalla luce.
A fare da filo conduttore in questa mostra, è un pensiero della mescolanza che appartiene al mondo vegetale e che l’uomo tenta di disciplinare.
«La terra non è uno zoo, una serra impermeabile, è un giardino planetario– conclude la Zuliani– guardare senza pregiudizi attraverso la serra, come fa Rosita Taurone, muoversi tra il dentro e il fuori, riconoscendo che il respiro delle piante è il respiro di tutti i viventi».
Rosita Taurone è un’artista visiva, il suo lavoro spazia dalla pittura, alla fotografia. Ha studiato all’accademia delle Belle Arti di Napoli, master in Estetica e culture visuali a Lione, ha esposto i suoi lavori in gallerie, musei in Italia, Francia e Spagna.