Nessuna donna al vertice del Parco del Cilento: «Il Ministro vigili»

Carmela Santi
Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

VALLO DELLA LUCANIA. Michele Buonomo, Simone Valiante, Giuseppe Cilento e altri nomi illustri quali papabili neo presidenti dell’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Tra le indiscrezioni nessuna donna. Anche per il rinnovo dell’incarico di direttore, nella terna approvata dal Consiglio Direttivo ed inoltrata all’attenzione del Ministro della Transizione Ecologica per la decisione finale, non c’è alcuna donna.

Nessuna donna al vertice del Parco, la lettera al Ministro

Scende in campo l’Associazione Noi Rete Donne che in una lettera inviata al Ministro Roberto Cingolani chiede di vigilare sulla procedura in corso presso l’Ente Parco per il rinnovo degli organi di gestione e direzione.

Per l’incarico di Presidente si attende la terna di nomi che dal Ministero deve arrivare all’attenzione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca a cui spetta la decisione finale.

Per il direttore nei giorni scorsi è stata pubblicata la delibera del Consiglio Direttivo che propone al Ministro il direttore uscente Romano Gregorio, Gerardo Travaglio dirigente della Regione Basilicata e il Professore Giuseppe Luzzi già in servizio presso il Parco Nazionale della Sila. Anche in questa terna escluse le donne.

Nella lettera inviata al Ministro l’associazione Noi Rete Donne, che da oltre un decennio ha posto al centro della propria azione la democrazia paritaria, si ricorda che “rientra in questo obiettivo la maggiore presenza delle donne tra i decisori politico istituzionali nella convinzione che ciò sia funzionale alla reale attuazione del modello democratico, che fonda la sua legittimazione sulla piena e libera partecipazione di tutti i cittadini e le cittadine alla vita pubblica”.

L’associazione chiede al Ministro Cingolani di vigilare perché “questo principio non può rimanere inattuato e, purtroppo, spiace constatare che fino ad oggi su un totale di 25 Parchi nazionali rileviamo solo una donna Presidente e 3 che ricoprono l’incarico di Direttrice. E’ ormai in corso la stagione dei rinnovi delle cariche nei Parchi e quindi il momento è giusto per rendere effettiva la volontà del legislatore del 2020, in applicazione anche diretta dei principi costituzionali in questione”.

Monica Palazzini Cerquetella , Ida Giommaria, Barbara Carelli, Elena Petrone, Silvia De Paulis, Maria Gabriella Natale, alcune delle candidate a ricoprire l’incarico di direttore del Parco del Cilento e rimaste fuori dalla terna.

Le richieste al Ministro Cingolani

Poiché siamo fermamente convinte che molte donne hanno concrete competenze ed elevate professionalità – sottolineano dall’associazione – e sono in grado di ricoprire ruoli e posizioni apicali in campo ambientale e nella gestione delle aree naturali protette, rivolgiamo al Ministro un appello perché voglia intervenire nella procedura di designazione dei componenti del Consiglio Direttivo degli Enti Parco affinché, si promuova concretamente la parità di genere nei meccanismi di selezione, partendo dal rispetto necessario dell’equilibrio di genere nell’individuazione delle terne per la nomina dei Presidenti e dei Direttori degli Enti parco, che altrimenti risulterebbe palesemente illegittima”.

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