AGROPOLI. L’emergenza incendi è già cominciata. In questi giorni ad essere flagellata è stata la città di Castellabate, a causa di due roghi appiccati sul territorio a distanza di 24 ore: uno il località Maroccia, l’altro ad Ogliastro Marina. Anche ad Agropoli si sono registrati degli incendi: due gli episodi tra fine aprile e inizio maggio, entrambi al confine con Ogliastro Cilento. Ecco perché ora il sindaco Adamo Coppola ha firmato un’ordinanza per limitare quei comportamenti che possano determinare roghi sul territorio.
Fino al 30 ottobre i proprietari o detentori di terreni debbono provvedere alla pulizia, rimuovendo cespugli, sterpaglie, rovi, sottobosco, arbusti infestanti, piante arboree, nonché altre possibili fondi di incendi. Inoltre lungo i confini è necessario creare una fascia frangi fuoco non inferiore a dieci metri. Qualora i terreni confinino con strade è necessario che la fascia frangi fuoco sia non inferiore a 50 metri. I materiali di risulta derivanti dalla ripulitura dovranno essere sistemati a regola d’arte e non potranno essere oggetto di bruciatura.
Fino al 30 settembre è vietato bruciare nei campi le stoppie delle colture, dei prati, delle erbe, ecc… Vietata inoltre qualsiasi azione possa determinare il rischio incendi.
Per i trasgressori le multe possono arrivare fino a 10mila euro in caso di procurato incendio a seguito di attività che possano innescare il fuoco.