La prossima estateย Agropoliย si troverร nuovamente a fare i conti con il problema delloย smaltimento della posidonia.ย Non bastasse quella che annualmente si accumula sulla spiaggia della Marina, da alcuni anni si รจ costretti a fare i conti con la situazione delย Lido Azzurro. In entrambi i casi il litorale รจ completamente invaso da cumuli di alghe.
Finora nessuna azione รจ riuscita a risolvere il problema. Nel caso del Lido Azzurro, ormai tre anni fa, lโamministrazione comunale provรฒ a creare dei varchi nella barriera frangiflutti che avrebbero dovuto favorire un effetto โpompa idrovoraโ determinante per portar via la pianta marina spiaggiata. Lโopera non ha prodotto risultati. Il Comune, quindi, non ha potuto far altro che accumulare la posidonia spiaggiata a margine della spiaggia: alla Marina e al Lido Azzurro sono presenti due accumuli, due maxi discariche di alghe e sabbia che deturpano il paesaggio.
Lโamministrazione Coppola tra pochi mesi dovrร intervenire di nuovo provando ad individuare un sistema di smaltimento della posidonia. Missione difficile per il neo delegato a porto e demanio Giuseppe Di Filippo.
Fin ora le soluzioni tentate sono state lโinterramento delle alghe e lโaccumulo. Lโaltra opzione รจ quella di poterle gettare in mare, opportunitร possibile soltanto per quelle accumulate a riva e non per quelle giร ammassate a margine delle spiagge. La soluzione migliore, ovviamente, sarebbe lo smaltimento ma lโoperazione ha costi esorbitanti e quindi non รจ praticabile. Lโauspicio รจ di un intervento legislativo che faciliti lโiter di eliminazione della posidonia per Agropoli come per i tanti comuni costretti a far fronte a questa criticitร , ma la soluzione appare lontana.
Insomma lโestate 2020 รจ ancora lontana ma vista la criticitร della situazione sarebbe opportuno iniziare a valutare delle soluzioni.