Cilento

Dal Brasile al confine del vecchio Messico, due artisti naïf interpretano il “Miracolo dei pesci” di San Francesco ad Agropoli (FOTO)

Ernesto Apicella, continuando il suo viaggio sulle tracce di San Francesco d'Assisi ad Agropoli, ritrova due dipinti del “Miracolo dei pesci” che il “Poverello d'Assisi” compì nel 1222 nella nostra cittadina.

Ernesto Apicella

26 Luglio 2019

Continuando la ricerca sulla presenza di San Francesco d’Assisi ad Agropoli, questa volta vi presenterò i dipinti di due artisti internazionali che hanno rappresentato, nel loro personale stile naïf e popolare, il “Miracolo dei pesci” del “Poverello d’Assisi”. Due testimonianze che ci giungono dalle Americhe e che ci attestano la conoscenza, anche fuori dai confini europei, di questo Miracolo avvenuto ad Agropoli nel lontano 1222.

Il primo dipinto proviene da Rio de Janeiro ed è stato realizzato dalla pittrice naïf  brasiliana Rosina Becker do Valle (1914 – 2000). Nel 1955,   da casalinga, iniziò per svago a dipingere. Essendo una studentessa di Ivan Ferreira Serpa (pittore brasiliano, disegnatore, incisore, designer), le fu possibile iscriversi alla scuola del “Museo d’Arte Moderna” di Rio de Janeiro. Il suo stile pittorico si concentrava principalmente sul folklore, sulle foreste e sui Santi. Ha dedicato numerosi dipinti a San Francesco d’Assisi, sua guida spirituale. Nel 1967 partecipò al “Salone Nazionale delle Belle Arti” ed, in seguito, alla “Biennale di San Paolo”. Ha esposto, collettivamente o individualmente, in molte città brasiliane e all’estero. Ha lavorato al “Musée d’Art Naïf” in Francia, al “Museum of Modern Art” di Amburgo e di Buenos Aires. Le sue opere sono state pubblicate su numerosi libri editi in Brasile, Svizzera, Inghilterra e Francia.

Il dipinto è stato siglato sulla tela da Rosina Becker do Valle, con il titolo di “San Francesco d’Assisi parla ai pesci”. Realizzato nel 1989, il quadro è un olio su tela, formato cm.65×81. Attualmente è nel catalogo della “Century`s Arte e Leilões ” di Rio de Janeiro. La scena molto vivace e colorata, tipica dello stile naïf della pittrice, raffigura San Francesco d’Assisi che, accompagnato da un angelo, da una barca al centro del mare, predica a dei pesci, che incuriositi fanno capolino tra le onde. Nella foresta Amazzonica sono presenti numerosi animali, anche loro attenti alle parole del “Poverello d’Assisi”.

 RoMy è un artista specializzato in dipinti di arte popolare messicana, retablos (dipinti su tavola) messicani di ex voto e dipinti di arte popolare del sud-ovest. Ecco come l’artista, sentito al telefono, ci descrive la sua attività ed il dipinto del “Miracolo dei pesci” di San Francesco d’Assisi:

“L’artista RoMy sono io.Vivo al confine tra il Texas ed il Messico, vicino al Big Bend National Park, a pochi chilometri da Terlingua Ghost Town e adoro la storia e la cultura di quest’area. Una terra grezza, ancora abbastanza primitiva. Il mio studio si affaccia sul canyon di Santa Elena e sul Rio Grande, il confine naturale tra il vecchio Messico ed il Texas. Da questa ambientazione primitiva, 80 miglia dalla città, trovo la maggior parte della mia ispirazione per la pittura. Questo “retablo” dal titolo “San Francesco che predica ai pesci” è dedicato a San Francesco d’Assisi, il Patrono della Pace e degli Animali. Un Santo che è amato da tutti! Eccolo con il suo piccolo gatto, in una barca sul mare, dove sta predicando a tutti i pesci. Così impazienti sono i pesci a sentire San Francesco che stanno nuotando fino alla barca e saltano, uno è persino atterrato tra le braccia di San Francesco. Questo è un piccolo dipinto, con tanti colori del vecchio Messico…turchese, blu, verde, arancione bruciato, viola, rosso, giallo, corallo, rosa e oro”.
Il “retablo” è stato rifinito con diverse mani di smalto acrilico non ingiallente per proteggere e migliorare la sua bellezza negli anni. Ci sono due minuscoli fori per i chiodi, punzonati nella parte superiore e un gancio di filo di rame già attaccato. La parte anteriore di questo dipinto è firmata dall’artista, mentre il retro è intitolato “ San Francesco che predica ai pesci” ed è datato 2010.

Ad oggi, questi due dipinti sono l’ultima ed inedita testimonianza storico-religiosa che vi propongo, sperando che contribuiscano ad affermare che storicamente ad Agropoli, nel lontano 1222, San Francesco d’Assisi parlò ai pesci. I due dipinti si aggiungono agli affreschi, di cui ho già pubblicato gli articoli, presenti nella Chiesa di San Rocco a Bergamo e nel Convento “Santa Maria degli Angeli” di Marano (NA), nonché del dipinto  denominato “Sermone ai pesci di San Francesco e Sant’Antonio”, un affresco su pietra, realizzato da un artista della Scuola Italo Fiamminga nel XVII secolo. Ricordando anche il disegno del 1901, che accompagna il racconto di Padre Florian sulla presenza di San Francesco d’Assisi ad Agropoli, presente sul libro polacco, di cui recentemente ho pubblicato il ritrovamento. Tutte le testimonianze sono per un esclusivo utilizzo storico-religioso degli studiosi e dei fedeli del “Poverello d’Assisi”, desiderosi di condividere e promulgare, gratuitamente, la storia e la cultura della nostra cittadina.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Ospedale di Roccadaspide: inaugurato il progetto del Rotary per la “Biblioterapia”

L’ospedale è stato dotato di una mini biblioteca per ogni piano in modo che i pazienti e i loro accompagnatori e visitatori possano intrattenersi nella lettura

Altavilla Silentina, rifiuti nel Parco “La Foresta”, l’amministrazione denuncia il degrado e invita i cittadini a rispettare l’ambiente

Alla luce della spiacevole situazione dalla Casa Comunale è arrivato forte e chiaro l’appello ai cittadini, ai turisti e ai visitatori

Fobia furti in Cilento dopo l’episodio di Foria

In tanti sui social manifestano solidarietà all'imprenditore che ha aperto il fuoco contro i ladri, e intanto torna la paura

Ernesto Rocco

26/06/2025

Furti nel Cilento: il Sindaco di Futani convoca un’assemblea straordinaria dei sindaci

L’incontro è fissato per il 3 luglio 2025 alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Futani

Chiara Esposito

26/06/2025

Castellabate: fondi per la Protezione Civile Comunale

Il finanziamento è pari a circa 89 mila euro e verrà utilizzato per migliorare le capacità del servizio di Protezione Civile sul territorio

Omignano: nuovamente operativo l’ufficio postale nella versione “Polis”

Nell’ufficio postale di Omignano Stazione saranno da subito disponibili i servizi INPS per i pensionati

Vallo della Lucania: ecco il programma completo degli eventi estivi

Entra nel vivo il cartellone degli eventi estivi anche a Vallo della Lucania tra sport, musica, gastronomia, arte e cultura

Antonio Pagano

26/06/2025

Ogliastro Cilento: nuovo Puc sotto accusa

Il PUC di Ogliastro Cilento è al centro delle polemiche. L'opposizione di Ogliastro Futura denuncia "illusioni edificatorie" e poca trasparenza

Poste Italiane ringrazia 65 sindaci salernitani per il progetto Polis: tanti i Comuni del Cilento e Diano

Il progetto Polis, che coinvolge oltre 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, ha l’obiettivo di trasformare questi spazi in veri e propri sportelli unici

Santa Marina, salva l’autonomia scolastica: il Consiglio di Stato accoglie l’appello del Comune

Il Consiglio di Stato ha accolto definitivamente l'appello del comune di Santa Marina sancendo l’illegittimità del provvedimento che disponeva l’unione del plesso di Santa Marina–Policastro con l’I.C. Dante Alighieri di Sapri

Ceraso: imprenditore trovato senza vita in un uliveto

Dramma nel tardo pomeriggio di ieri nella frazione Metoio del comune di Ceraso. Un uomo di 53 anni, imprenditore residente a Vallo della Lucania ma originario della zona, è stato […]

Chiara Esposito

26/06/2025

Torna alla home