Ad otto anni e mezzo dallโomicidio di Angelo Vassallo ancora non emergono novitร sullโautore del delitto del Sindaco Pescatore. Gli inquirenti stanno ponendo lโattenzione sulla figura di Lazzaro Cioffi, il carabiniere della compagnia Castello di Cisterna (oggi in pensione) finito in carcere nellโambito di unโindagine sul traffico di droga e poi in qualche modo coinvolto anche nellโomicidio di Angelo Vassallo con lโaccusa di concorso in omicidio. Le novitร riguardano proprio lui con il Pm Marco Colamarci che ha deciso nei giorni scorsi di acquisire la corrispondenza privata, del militare sperando di ottenere maggiori informazioni utili alle indagini.
Lโex brigadiere รจ al centro di due inchieste: a Napoli per presunti legami con narcotrafficanti legati al boss Pasquale Fucito e a Salerno per lโomicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica. Per quanto riguarda questโultima inchiestaย lโex militare si รจ avvalso della facoltร di non rispondere.
Ad otto anni di distanza dallโomicidio, senza una veritร sullโassassino, gli investigatori sperano ora con la mossa del sequestro della corrispondenza di ottenere informazioni o dettagli che consentano di dare una svolta alle indagini.
Lazzaro Cioffi รจ finito nelle indagini per lโomicidio Vassallo in riferimento a dei fatti avvenuti nel 2012. La famiglia del sindaco pescatore venne contattata da una persona che avrebbe indicato il nome del carabiniere, accostandolo a traffici di stupefacenti nella localitร costiera di Acciaroli. Dai controlli, perรฒ, non emerse nulla che giustificasse lโiscrizione di Cioffi nel registro degli indagati. Lui stesso smentรฌ un coinvolgimento. Per anni, quindi, lโunico ad essere accusato dellโomicidio fu Bruno Humberto Damiani, oโ Brasiliano, anche lui coinvolto in un giro di spaccio di droga in zona e attualmente detenuto.