Cilento

Cultura e innovazione fra Agropoli e Paestum

Si lavora a progetti collaborativi tra imprese e istituzioni culturali e creative

Comunicato Stampa

23 Aprile 2017

Per applicare sul territorio pratiche di innovazione e modelli di progettazione partecipata e dare vita, nell’area di attrazione del parco archeologico di Paestum, a progetti collaborativi tra imprese e istituzioni culturali e creative, Innesta Innovazione ha organizzato l’incontro pubblico “Verso Paestum”

Il Parco archeologico di Paestum, iscritto dal 1998 nella Lista del Patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, è un luogo di cultura che per il suo rilievo internazionale è uno dei Grandi Attrattori Culturali che le politiche nazionali e regionali in tema di turismo, cultura ed ambiente considerano rilevanti quantomeno per l’attrattività turistica ed il posizionamento competitivo della Campania, una delle Regioni meno sviluppate d’Italia insieme a Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

In questo luogo del patrimonio culturale statale, che appartiene all’intera Umanità ed è perciò bene comune, si conserva ciò che resta dell’antica città di Poseidonia, fondata nel VI secolo dai Greci come centro commerciale marittimo, che i Romani chiameranno Paestum.

Le mura dell’antica città greca, a forma poligonale con quattro grandi porte, cingono quasi completamente Paestum, dove erano presenti un Foro, interi quartieri urbanizzati, edifici religiosi e i tre templi di Hera, il più antico, il Tempio di Cerere, in realtà dedicato ad Atena, del 510 a.C., il Tempio di Nettuno, il più grande dei tre, che risale al 450 a.C.

L’area oggi visitabile rappresenta soltanto un piccolo settore della città antica, il cui perimetro (m 4750) è definito dal circuito, ben conservato, delle mura di cinta in blocchi di calcare dotate di 28 torri e di quattro porte principali: Porta Aurea a Nord, Porta Sirena ad Est, Porta Marina ad Ovest e Porta Giustizia a Sud.

Con la recente riorganizzazione del Ministero per i Beni, Attività Culturali e Turismo, il Museo di Paestum, è diventato un Museo di interesse nazionale, diretto in piena autonomia gestionale e finanziaria dall’archeologo Gabriel Zuchtriegel, la cui innovativa linea d’intervento prevede tra l’altro che l’arte contemporanea dialoghi con l’arte antica e l’architettura.

Le politiche e le strategie nazionali in materia di “Cultura e Sviluppo”, concordate anche con la regione Campania, puntano a superare entro il 2020 le condizioni di sottoutilizzo di Paestum Grande Attrattore Culturale e a rafforzarne la capacità di attrazione, allo scopo se non altro di determinare flussi più consistenti di domanda turistica e di fruizione culturale di qualità, adeguati anche a sostenere e a promuovere l’insediamento sul territorio di attività (imprenditoriali e del terzo settore) della filiera delle imprese creative e culturali.

L’ambito territoriale di pertinenza del Grande Attrattore PAESTUM definisce inoltre un’area di attrazione culturale di scala sovracomunale che comprende il comune in cui è localizzato l’attrattore e i comuni a questo più prossimi, dove sono presenti altre risorse territoriali (altri beni culturali di minore visibilità, risorse naturalistiche, beni e attività della cultura materiale, produzioni tipiche e della tradizione, competenze, ecc.) che, opportunamente valorizzati, possono esercitare reciprocamente effetti positivi e sinergici e generare valori sia culturali che economici per il contesto locale, rafforzando quindi processi e dinamiche di sviluppo sostenibile.

Quest’area di attrazione culturale comprende oltre al comune di Capaccio/Paestum (22.016 abitanti), almeno gli altri comuni del Patto Territoriale Magna Graecia e cioè Agropoli (20.610 abitanti), Albanella (6.503), Altavilla Silentina (6.997), Capaccio , Giungano (1.249), Roccadaspide (7.354), Trentinara (1.683), per un bacino complessivo di utenza, di 66.412 abitanti, oltre i turisti e i visitatori attenti.

Si tratta del territorio gravitante in antico sull’antica città di Poseidonia/Paestum e che oggi costituisce un ambito archeologico densamente insediato, contraddistinto da un’alta densità di ritrovamenti coevi.

Un ambito di paesaggio storico-archeologico (Chora di Poseidonia/Paestum) in cui occorre rafforzare le relazioni funzionali tra area archeologica consolidata, attrezzature museali, siti coevi sul territorio poseidoniate e siti d’epoca eneolitica (Gaudo), pensato anche come circuito di fruizione unitario, attraverso il recupero delle direttrici di collegamento archeologiche sia interne e che esterne (via istmica est-ovest) e la valorizazione dei siti archeologici minori (tempio di Hera Argiva a foce Sele, siti di Fonte, Capodifiume, Linora, Santa Venere, Agropoli).

Ora, gli interventi da attuare nel Parco archeologico di Paestum si realizzano con progetti volti a determinarne condizioni adeguate di conservazione e valorizzazione e, insieme e contestualmente, qualità di fruizione, attraverso la qualificazione dei servizi per il visitatore.

L’attivazione dei potenziali territoriali di sviluppo legati alla cultura prevede invece un sostegno alle attività economiche connesse alle dotazioni culturali, con interventi a favore delle imprese e istituzioni le cui attività sono collegabili alla filiera culturale, secondo una prospettiva che a partire dalla scala minima delle attività produttive originate in modo diretto dalla cultura, si estende a tutto lo spettro di quelle più latamente collegabili al settore culturale, sino ad una visione più estesa ed articolata del sistema culturale e creativo.

Si tratta delle cosiddette Industrie Culturali e Creative (ICC), ormai così definite nelle letteratura e nella pratica:

1. industrie culturali, artistiche e di intrattenimento, ossia attività che producono beni e servizi culturali destinati ad essere fruiti da un pubblico (come spettacoli, concerti, mostre, esposizioni, fiere d’arte), vale a dire le attività di gestione del patrimonio culturale (musei, siti patrimoniali ed archeologici, biblioteche ed archivi), delle arti visive (pittura, scultura, artigianato, fotografia), delle arti performative o dello spettacolo dello spettacolo (musica, teatro, danza, etc.)

2. industria dei media, ossia attività che producono beni e servizi di informazione e comunicazione destinati ad essere riprodotti per una loro diffusione di massa (nuovi media, web, cinema, audiovisivi, stampa, oltre a radio e televisione).

3. industrie creative, ossia attività per le quali la cultura diventa un input “creativo” al processo di produzione di beni non culturali e cioè le attività di design (sistema moda, design d’interni, progettazione di prodotti, architettura), l’artigianato artistico e la ristorazione di qualità basata su produzioni tipiche o, per dirla con altre parole, la Cultura materiale del Paese Italia: moda, design e artigianato, industria del gusto.

Ne discutiamo giovedì 27 aprile 2017 dalle ore 16:30 alle 19:00 presso il Palazzo civico delle Arti ad Agropoli nell’incontro pubblico intitolato “Verso Paestum”.

L’incontro, aperto alla partecipazione di associazioni, imprese, cittadini, è promosso e organizzato da Innesta Innovazione, in collaborazione con intoCilento, Web Studio, Immaginarti digital & video, MedFest, Archivio delle Culture mediterranee, Archivio laboratorio di Paestum, Flos Carmeli, ExOrto Danza, Biagio Francia e altri…

Scopo dell’incontro è applicare sul territorio pratiche di innovazione e modelli di progettazione partecipata e dare vita, nell’area di attrazione del parco archeologico di PAESTUM, a progetti collaborativi tra imprese e istituzioni culturali e creative.

Questo è il programma dei lavori:

16:30 – La tela per progettare in partnerhip del CSV Trentino, percorso di coprogettazione in cinque tappe: 1 – Esplora! 2 – Collabora! 3 – Metti a fuoco! 4 – Trova le energie! 5 – Comunica!

Esplora!
16:40 – Due parole sul Cilento: nomen omen
16:45 – Paestum e la sua area di attrazione culturale
17:00 – Agropoli città di mare

Collabora!
17:20 – Mappa delle industrie culturali e creative del Cilento

17:45 – Pausa lavori

Metti a fuoco!
18:00 – Laboratori culturali e creativi e progetti collaborativi di innovazione:

– Format di narrazione territoriale: ‘800, ‘900 nel Cilento, CineCilento + VELIA
– Serious Game ELEA
– Concorso delle arti per Velia bene comune
– Alla ricerca del genius loci: Akropolis + Fondazione mitica
– Creative Hub

Trova le energie!
18:30 – Le risorse per realizzare il progetto

Comunica!
18:40 – Libera discussione

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

“Casal Velino saperi di mare”: presentato il progetto di promozione territoriale

L’iniziativa, in programma dal 26 giugno al 13 settembre, propone una serie di eventi e attività che si svolgeranno nell’area portuale e lungo il litorale del comune cilentano

Chiara Esposito

26/06/2025

Ascea: il fumetto protagonista del nuovo appuntamento con la rassegna DOC a spettando il festival

L'appuntamento è per sabato 28 giugno alle ore 18:30 presso Palazzo Ricci De Dominicis

Perdifumo: Comune punta a riqualificare l’impianto sportivo comunale

Un complessivo lavoro di manutenzione straordinaria e ristrutturazione urbanistica che il Comune di Perdifumo ha candidato al Bando Sport e Periferie 2025

Ospedale di Roccadaspide: inaugurato il progetto del Rotary per la “Biblioterapia”

L’ospedale è stato dotato di una mini biblioteca per ogni piano in modo che i pazienti e i loro accompagnatori e visitatori possano intrattenersi nella lettura

Altavilla Silentina, rifiuti nel Parco “La Foresta”, l’amministrazione denuncia il degrado e invita i cittadini a rispettare l’ambiente

Alla luce della spiacevole situazione dalla Casa Comunale è arrivato forte e chiaro l’appello ai cittadini, ai turisti e ai visitatori

Fobia furti in Cilento dopo l’episodio di Foria

In tanti sui social manifestano solidarietà all'imprenditore che ha aperto il fuoco contro i ladri, e intanto torna la paura

Ernesto Rocco

26/06/2025

Furti nel Cilento: il Sindaco di Futani convoca un’assemblea straordinaria dei sindaci

L’incontro è fissato per il 3 luglio 2025 alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Futani

Chiara Esposito

26/06/2025

Castellabate: fondi per la Protezione Civile Comunale

Il finanziamento è pari a circa 89 mila euro e verrà utilizzato per migliorare le capacità del servizio di Protezione Civile sul territorio

Omignano: nuovamente operativo l’ufficio postale nella versione “Polis”

Nell’ufficio postale di Omignano Stazione saranno da subito disponibili i servizi INPS per i pensionati

Vallo della Lucania: ecco il programma completo degli eventi estivi

Entra nel vivo il cartellone degli eventi estivi anche a Vallo della Lucania tra sport, musica, gastronomia, arte e cultura

Antonio Pagano

26/06/2025

Ogliastro Cilento: nuovo Puc sotto accusa

Il PUC di Ogliastro Cilento è al centro delle polemiche. L'opposizione di Ogliastro Futura denuncia "illusioni edificatorie" e poca trasparenza

Poste Italiane ringrazia 65 sindaci salernitani per il progetto Polis: tanti i Comuni del Cilento e Diano

Il progetto Polis, che coinvolge oltre 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, ha l’obiettivo di trasformare questi spazi in veri e propri sportelli unici

Torna alla home