L’accusa: richieste di pagamento anche a chi non è tenuto
CAMEROTA. Un consiglio comunale monotematico avente all’ordine del giorno “la rottamazione delle cartelle esattoriali comunali (come prevede anche l’articolo 6 ter del Dl 193/2016)”. Lo chiedono i consiglieri di minoranza Pierpaolo Guzzo, Enzo Del Gaudio, Marco Garofalo e Orlando Laino. In un manifesto affisso per le strade del comune i quattro esponenti dell’opposizione scrivono un’ironica lettera alla befana: “I cittadini di Camerota – esordiscono – ti ringraziano per le cartelle pazze che hai generosamente dispensato come doni in questi giorni. Hai chiesto il pagamento della tassa sulla pubblicità a t utte le attività commerciali senza tenere conto che le insegne fino a 5 metri quadrati non sono tenute al pagamento”. “Hai notificato – si legge ancora nel manifesto – avvisi di pagamento relativi alla tassa sulle pensiline della porta di casa perché occupavano il suolo pubblico; hai inviato avvisi di pagamento ad attività commerciali perché avevano lo zerbino all’ingresso con la scritta della propria attività senza alcuna vergogna”. Di qui l’inivot a convocare un consiglio comunale per discutere della rottamazione delle cartelle esattoriali comunali allo scopo “di andare incontro a tantissimi cittadini che ogni anno si trovano ad affrontare grosse difficoltà economiche”.
