VALLO DELLA LUCANIA. La Gelbison non sa più vincere, anzi, neanche pareggiare, in trasferta, contro la Scafatese. Avvio arrembante della formazione casalinga, che si rende pericolosa con Comegna, ma la sua conclusione colpisce il palo. Gelbison poi all’attacco, prima con De Filippo e poi con Varriale che non sono precisi. La Scafatese risponde di nuovo con un’azione di Comegna, che sfruttando un’ingenuità difenisiva dei vallesi , offre un assist invitante per Marcucci, Spicuzza non sta a guardare e rinvia in angolo.
Alla ripresa del gioco Romano è protagonista di una percussione, che manda in gol Marcucci. Scafatese in vantaggio.
Il tecnico della squadra cilentana cerca di far acquisire una maggiore solidità tattica e contemporaneamente una più spiccata propensione offensiva ai suoi uomini, passando dal suo solito schema 4-3-3 al 4-4-2 e puntando sugli inserimenti di Passaro e di Iorio, ma senza risultati di rilievo..
La Scafatese chiude la partita al ’95 con un gol da lontano di Farriciello che approfitta dell’assenza momentanea di Spicuzza dalla porta dopo il tentativo disperato, e dagli effetti micidiali, “del tutti contro tutti” (con la porta della squadra vallese totalmente sguarnita). Già a Vallo contro il Brindisi per poco non era accaduto lo stesso.
La formazione gialloblù batte una Gelbison nervosa e priva di stimoli .
Vero è che mancavano molti uomini chiave (Santonicola, Consiglio, Manzillo ), ma il rientro di Criscuolo e Sica faceva ben sperare. Invece condizioni fisiche non eccellenti, blocchi psicologici e imprecisione nei tiri sembra che la facciano sempre da padrone.
E’ necessario un cambio di rotta degli uomini di Logarzo perché mancano ancora sette partite alla fine del campionato e nulla può essere dato per scontato.
Domenica si gioca in casa con il Gallipoli a quota 40 punti in classifica.
