Un giovane di 27 anni, ospite di un centro di accoglienza a Battipaglia, è stato ricoverato presso l’ospedale di Eboli dopo aver accusato una febbre persistente per circa due settimane. Gli accertamenti clinici hanno confermato la diagnosi di tubercolosi.
Allarme nel pronto soccorso
Il paziente è arrivato al pronto soccorso manifestando sintomi tipici di una patologia infettiva e una febbre non responsiva agli antibiotici. A seguito della segnalazione, il personale sanitario ha agito prontamente, avviando le procedure di sicurezza standard per i casi di contagio. Il giovane è stato immediatamente isolato in una stanza dedicata, e medici e infermieri hanno fatto uso di dispositivi di protezione individuale.
Esami clinici e trasferimento in reparto
Per valutare la presenza di eventuali lesioni polmonari, il paziente è stato sottoposto a esami radiologici, per poi essere trasferito nel reparto di Malattie infettive. Le analisi di laboratorio hanno confermato la presenza del Mycobacterium tuberculosis, consentendo l’avvio di una terapia mirata. L’identificazione del batterio ha permesso di iniziare tempestivamente le cure necessarie.
Ritorno di una malattia riemergente
L’episodio riporta l’attenzione sulla questione delle malattie infettive riemergenti, come la tubercolosi, che, sebbene controllata nei Paesi occidentali, continua a manifestarsi in soggetti vulnerabili o con preesistenti problemi di salute.
In settimana ad Eboli si è segnalato anche un decesso per il virus West Nile.