L’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Ascea, Filippo Dragone, annuncia che nel mese di settembre i cittadini hanno raggiunto il record di raccolta differenziata. È stato infatti portato a riciclo ben il 77 per cento dei rifiuti prodotti, registrando un incremento di 10 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2024. Ma è a partire da gennaio di quest’anno che la differenziata è in continua crescita. Su luglio ed agosto, per esempio, sono stati sfiorati valori del 77 e 76 per cento. Risultati che proiettano Ascea tra i Comuni ricicloni più virtuosi d’Italia.
I commenti
“È un dato che ci riempie d’orgoglio, frutto di un lavoro intenso, coordinato e condiviso dai cittadini – dichiara Dragone –. Fin dal primo giorno abbiamo puntato a migliorare il servizio di raccolta e, soprattutto, a sensibilizzare la cittadinanza, che ha risposto nel migliore dei modi.” L’assessore ringrazia il Sindaco Stefano Sansone per la fiducia e il pieno supporto offerto al percorso intrapreso, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, agli uffici preposti e al Comando della Polizia Municipale, per la costanza e la dedizione dimostrate in ogni fase operativa e organizzativa.
Un ringraziamento speciale Dragone lo rivolge soprattutto all’azienda incaricata del servizio di raccolta coordinata dal responsabile Valentino Feola, e a tutti gli addetti alla raccolta dei rifiuti, il cui impegno quotidiano è stato fondamentale per il raggiungimento di questo traguardo.
“È un risultato rilevante dal punto di vista ambientale e dell’economia circolare, è frutto della collaborazione di tutte le strutture coinvolte, del lavoro di attivisti e attiviste che hanno operato nella comunicazione e nella sensibilizzazione, ma soprattutto del senso civico dei cittadini di Ascea, che hanno dimostrato grande responsabilità e partecipazione. Sono loro i veri protagonisti di questo successo.”
I dati
I risultati che si stanno raggiungendo assumono ancora più valore se si considera la realtà del Comune di Ascea: un territorio che passa da circa 6.000 abitanti in inverno a oltre 70.000 presenze nei mesi estivi. Un incremento demografico stagionale che comporta inevitabilmente maggiori difficoltà nella gestione del ciclo dei rifiuti e nella raccolta differenziata, ma che non ha impedito di raggiungere risultati storici.
Infine, l’assessore sottolinea che questo è solo un punto di partenza: “Sono convinto che Ascea sarà presto un esempio virtuoso non solo per il Cilento, ma anche a livello nazionale. Stiamo già lavorando a nuovi progetti per potenziare ulteriormente il servizio, migliorandone l’efficienza e introducendo sistemi innovativi per semplificare la vita ai cittadini nel differenziare i rifiuti. La strada è quella giusta e continueremo a percorrerla con determinazione.”



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Si complimenti Filippo ma la spazzatura che viene bruciata, è quella che viene buttata nei territori nessuno la vede (soprattutto nel tuo paese Filippo)
Ma voi davvero fate? Si può dire che la popolazione ha rispettato il conferimento alle isole ecologiche ok ma le strade e i sentieri sono stracolmi di spazzatura di vario genere
Complimenti all’assessore Filippo Dragone