Nato per informare, ispirare e mobilitare le nuove generazioni per la lotta alla crisi climatica, lo Youth Climate Meeting giunge alla sua settima edizione. Dal 22 al 25 maggio nel cuore dellโOasi Dunale di Paestum, torna in Campania lโappuntamento nazionale organizzato dai giovani attivisti e attiviste di Legambiente, e che vedrร la partecipazione di oltre 350 giovani provenienti da tutta Italia, insieme a piรน di 20 associazioni nazionali e internazionali.
Il programma
Quattro giorni di laboratori, dibattiti, workshop e performance per parlare di giustizia climatica e sociale, coordinare mobilitazioni e costruire alleanze. Al centro dellโevento, le energie rinnovabili come strumento di pace e motore della nuova occupazione verde, per contrastare la crisi climatica e ridurre il costo delle bollette. I dati campani di Comuni Rinnovabili, che Legambiente diffonde oggi in anteprima in vista della quattro giorni dello Youth Climate Meeting 2025, parlano chiaro. Anche nel sud Italia le rinnovabili possono fare la differenza. La Campania รจ la terza regione del Mezzogiorno per potenza e produzione, mentre a livello nazionale รจ ottava per potenza e settimana per produzione.
Focus su rinnovabili in Campania
A fine 2024, secondo i dati Terna, la Campania ha raggiunto i 4,34 GW di potenza rinnovabile elettrica installata; 580 MW in piรน rispetto ai dati del 2023 (+15%). A crescere in maniera sostanziale โ +28% โ รจ anche il numero degli impianti che arriva, nel 2024, a 85.824 di cui il 99% โ pari a 84.995 โ รจ disolare fotovoltaico. La regione รจ tra le otto in Italia in linea con gli obiettivi intermedi del Decreto Aree Idonee per la decarbonizzazione. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi al 2030 dovrร installare almeno 3.976 MW di nuova potenza rinnovabile nei prossimi 5,5 anni. Ad oggi ha raggiunto i 1.141 MW (il 28,7% dellโobiettivo finale), superando di 135 MW il target intermedio, ma deve accelerare il passo. Ad oggi, infatti, mantenendo la stessa media di installazioni realizzate tra il 2021 e il 2024 โ pari a 271,8 MW annui -, otterrebbe gli obiettivi previsti al 2030 con un ritardo di oltre quattro anni. Per restare in carreggiata, dovrร raddoppiare il ritmo e installare mediamente almeno 515,5 MW lโanno.
Il flash mob del 25 maggio
Per chiedere unโaccelerazione sulla transizione energetica, allo Youth Climite Meeting sabato 25 maggio alle ore 18 si terrร il flashmob #StopFossiliStartRinnovabili, unโazione collettiva sulla spiaggia dellโOasi Dunale di Legambiente Paestum: una catena umana per chiedere lโabbandono dei combustibili fossili e unโaccelerazione sullโuso delle fonti pulite.
I temi
Temi dello YCM: Il tema dellโenergia verrร affrontato in modo intersezionale con altre sette grandi aree tematiche, attraverso metodi di educazione non formale, inclusiva e partecipativa: 1) Ecogiustizia (con Mariateresa Imparato, responsabile Giustizia Climatica Legambiente, Luigi Lazzaro, responsabile Innovazione Industriale Legambiente); 2) politiche europee per la giustizia climatica e sociale (con Mauro Albrizio, responsabile Politiche Europee Legambiente, Pablo Sallabera, CAN, Emma Pagliaruso, YEE, Davide Sabbadin, EEB); 3) mobilitร sostenibile (con Davide Sabadin, EEB, Gemma Chiaffarelli, Legambiente Lombardia); 4) ecotransfemminismo (con Angela Balzano, ricercatrice al Dip. di Cultura politica e societร dellโUniversitร di Torino, Irene De Marco, Asud); 5) biodiversitร (con Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale Aree Protette Legambiente, Stefano Raimondi, Responsabile nazionale Biodiversitร Legambiente, Silvia Visca, Ufficio Aree protette e Biodiversitร Legambiente); 6) attivismo e ddl sicurezza (con Vincenzo Landi, Assemblea No DL Sicurezza Salerno, Gennaro Avallone, Prof. di Sociologia dellโambiente e del territorio presso lโUniversitร di Salerno); 7) transizione alimentare e benessere animale (tenuto dal Coordinamento Nazionale Giovani di Legambiente).
Il commento
โCambiamento che parte dal basso, da una generazione che non accetta compromessi sul futuro โ dichiara Mattia Lolli, Responsabile volontariato di Legambiente โ Qui costruiamo alleanze, pratichiamo un volontariato che รจ azione diretta e proposta politica insieme, e rilanciamo con forza la nostra visione: giustizia climatica, diritti sociali, fine dellโera fossile. Lโattivismo ambientale oggi รจ atto politico, รจ presa di posizione, coraggio di opporsi a un modello di sviluppo ingiusto e immaginare e praticare insieme percorsi alternativi. Da qui parte la mobilitazione verso la COP30, con lโobiettivo di portare allโattenzione della politica internazionale la voce dei territori e delle comunitร che si battono per una transizione ecologica che sia anche trasformazione e riscatto socialeโ.
โIn questi quattro giorni di ascolto, confronto e azione, i giovani ci ricordano con forza che non cโรจ piรน tempo per le mezze misure. Gli eventi estremi sempre piรน frequenti, le disuguaglianze sociali ed economiche aggravate dalla crisi ambientale chiedono una risposta netta, urgente e strutturale โ dichiara Mariateresa Imparato, Presidente di Legambiente Campania โ Da Paestum rilanciamo un messaggio chiaro al Governo e allโEuropa: serve una svolta radicale, basta con lโambiguitร delle false soluzioni come il nucleare e con gli investimenti pubblici nelle fonti fossili. Il futuro รจ rinnovabile, giusto e partecipato. Questo incontro รจ la prova che esiste unโaltra Italia, fatta di ragazze e ragazzi che scelgono ogni giorno di impegnarsi, costruire alternative e pretendere un nuovo patto intergenerazionale, fondato su giustizia climatica, diritti e pace.โ