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Maxi finanziamento per le scuole salernitane: ok a laboratori formativi

Gli istituti della provincia di Salerno stanno entrando in una significativa fase di trasformazione, abbracciando la rivoluzione dei laboratori innovativi prevista dal Programma Nazionale “Scuola e Competenze” 2021-2027. Questo cambiamento segna la fine della didattica basata esclusivamente sulla lezione frontale per inaugurare la stagione della scuola laboratoriale, dove l’apprendimento diventa esperienza diretta.

L’obiettivo è duplice: integrare tecnologia e didattica esperienziale per creare una scuola moderna, europea e inclusiva. Come stabilito dal nuovo piano varato dal Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, la missione educativa si evolve per formare competenze reali e valorizzare il merito. Questo salto di qualità mira a insegnare ai ragazzi il saper fare come trampolino di lancio nel mondo del lavoro, trasformando il laboratorio in un luogo di pensiero critico e creatività.

Maxi finanziamento per i laboratori professionalizzanti

Il Ministero dell’Istruzione ha stanziato un maxi finanziamento che assegna oltre 3 milioni e mezzo di euro a 17 istituti della provincia di Salerno. Ciascuna scuola beneficiaria riceverà 210mila euro per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi e laboratori professionalizzanti e tecnologici.

Questo investimento è specificamente destinato a rafforzare l’apprendimento esperienziale e lo sviluppo di competenze chiave. Tra le scuole simbolo dell’impegno educativo provinciale che beneficeranno dei fondi figurano il Convitto Nazionale “T. Tasso” e il ProfAgri di Salerno, riconosciuti come poli di eccellenza e sperimentazione, insieme agli istituti “Virtuoso”, “Giovanni XXIII” e “Focaccia”. Tale attenzione del Ministero verso il Sud e i territori che necessitano di infrastrutture educative di qualità è evidente.

Modelli formativi avanzati e connessione con il lavoro

I fondi ministeriali stanno plasmando nuove offerte formative. Ad esempio, l’istituto “Focaccia” utilizzerà le risorse per l’apertura di un vero e proprio campus formativo con indirizzo 4+2. Questo modello è pensato per unire formazione scolastica, innovazione e competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.

Anche il Convitto Nazionale “Tasso” è sede di quattro indirizzi professionalizzanti inseriti nella rete del modello 4+2, che riduce i tempi per il diploma e apre la strada alla formazione specialistica in continuità con gli ITS Academy.

Il ruolo della scuola nella promozione territoriale

Tra i destinatari dei finanziamenti spicca l’Ipsar “Piranesi” di Capaccio, diretto da Francesco Cerrone. Grazie ai nuovi laboratori di cucina e sala, l’istituto si candida a diventare ambasciatore della cucina identitaria cilentana.

La scuola sarà protagonista della prossima Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma dal 30 ottobre. In tale occasione, il direttore Cerrone firmerà un protocollo d’intesa con Coldiretti Salerno, nell’ambito del programma Formazione Scuola Lavoro, e con le eccellenze dell’agroalimentare locale come Tenuta Vannulo, Azienda Agricola San Salvatore e Genuini Cilento.

L’obiettivo è promuovere la cultura della dieta mediterranea e la sostenibilità. Gli studenti del “Piranesi” accompagneranno i visitatori in un viaggio sensoriale tra storia, cibo e cultura, dimostrando come la scuola possa diventare un motore di promozione del territorio e di occupazione giovanile, concretizzando il senso più autentico del piano ministeriale: una scuola che forma competenze, crea opportunità e restituisce futuro.

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