Il Comune di Magliano Vetere, guidato dal sindaco Adriano Piano, intende candidare il progetto relativo ai lavori di “riqualificazione energetica della casa per anziani” dell’importo complessivo di€ 80.000,00, all’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici a favore dei comuni dei siti UNESCO d’interesse naturalistico.
Il comune cilentano ha aderito infatti all’Avviso pubblico per il programma “Siti naturali Unesco per il clima 2023” indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; l’Avviso istituisce il Programma “Siti naturali UNESCO per il Clima 2023” che finanzia, in base alle finalità espresse dalla legge, interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici a favore dei comuni ricadenti, in tutto o in parte nei siti UNESCO d’interesse naturalistico.
Sono beneficiari del Programma per l’anno 2023 i comuni ricadenti nei perimetri delle Riserve della Biosfera del Programma Man and the Biosphere (MAB) UNESCO e nei perimetri dei Parchi nazionali per i siti Elementi italiani del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO, tra i quali è compreso il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni; il PNCVDA è stato individuato quale potenziale beneficiario di € 3.018.762,00.
Gli interventi ammissibili devono partire da un approccio basato sulle cosiddette Nature-based Solutions, soluzioni multifunzionali fondate sul presupposto di riportare la natura in un buono stato di salute ed in grado di coniugare benefici ambientali a quelli sociali ed economici nonché di favorire la resilienza da parte degli ecosistemi. Qualora gli interventi ricadono all’interno di siti Natura 2000, devono essere realizzati in coerenza con gli obiettivi e le misure di conservazione dei siti stessi.
Ogni proposta progettuale deve essere afferente alle seguenti tipologie di intervento: adattamento ai cambiamenti climatici; efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico nella disponibilità dei comuni rientranti nei siti UNESCO o nei Parchi nazionali; realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile; gestione forestale sostenibile; innovazione tecnologica per il supporto alla prevenzione e al governo degli incendi boschivi.