Il sindaco di Lustra, Luigi Guerra, ha firmato un’ordinanza per limitare l’impiego dell’acqua potabile per usi diversi da quelli domestici; il provvedimento arriva in seguito alla grave crisi idrica che sta interessando, attualmente, il territorio della Regione Campania.
Il provvedimento
L’ordinanza ha lo scopo di regolamentare e disciplinare la concessione e l’erogazione dell’acqua per usi domestici ed extradomestici al fine di un utilizzo razionale, proficuo e corretto; il provvedimento sindacale vieta a tutti gli utenti del pubblico acquedotto, dalla data di pubblicazione dell’ordinanza (16 giugno) e fino al 30 settembre 2025, salvo espressa revoca, il prelievo e l’impiego dell’acqua potabile, proveniente da pubblico acquedotto per: il lavaggio di aree cortilizie e piazzali; il lavaggio domestico di veicoli a motore; l’innaffiamento dei giardini, orti e prati; il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino.
Sono esclusi dagli obblighi dell’ ordinanza i prelievi di acqua dalla rete idrica potabile per servizi pubblici, di igiene urbana e per tutte le attività economiche specificatamente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.
L’invito ai cittadini
L’Ente, pertanto, invita i cittadini a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile e a non lasciare aperte, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche al fine di evitare inutili sprechi. Qualora la situazione relativa alla disponibilità idrica nel corso della stagione dovesse aggravarsi l’Amministrazione potrà estendere il divieto di prelievo di acqua potabile dalla rete idrica anche ad altri usi extra-domestici. Previste sanzioni per i trasgressori.
Anche il Comune di Torchiara, guidato dal sindaco Massimo Farro, ha emesso un’ordinanza relativa al divieto di utilizzo dell’acqua potabile per uso improprio fino al 30 settembre 2025.