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Castellabate: scontro aperto tra maggioranza e minoranza sull’acquisizione dell’ex Istituto Matarazzo

Accuse, recriminazioni e dubbi sulla legittimità dell'operazione. La consigliera Tortora chiede scuse pubbliche e minaccia azioni legali

A cura di Ernesto Rocco Pubblicato il 22 Maggio 2024
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La tensione sale a Castellabate, dove si consuma un acceso scontro tra maggioranza e minoranza in merito all’acquisizione dell’ex Istituto Matarazzo, conosciuto ai più come Elios. La vicenda, che ha visto il Consiglio di Stato annullare l’acquisizione per vizi procedurali, scatena accuse e recriminazioni da entrambe le parti.

La maggioranza si difende con accuse diffamatorie?

La maggioranza, accusata dalla minoranza di aver commesso errori nell’iter di acquisizione, si trincera dietro un manifesto giudicato “diffamatorio“ dal consigliere comunale di opposizione Catina Tortora, che rivendica invece di aver da subito avvertito sui possibili vizi di procedura, che, come poi confermato dal Consiglio di Stato, avrebbero potuto esporre l’Ente a conseguenze negative.

Mancanza di Trasparenza e Progetti Incompleti

Secondo la minoranza, la maggioranza non ha agito con la dovuta trasparenza. Non solo non ha seguito la procedura di esproprio ordinaria, ma non ha neanche condiviso con i cittadini il progetto che giustificava l’acquisizione.

«La minoranza si è da subito espressa in maniera favorevole rispetto all’acquisizione, purché effettuata con modalità corrette, come legge vuole – sottolinea Tortora – Perché per l’acquisizione di un bene che riteniamo tutti (e sottolineo tutti) così importante non si è seguita la procedura di esproprio ordinaria? Perché non lo spiegano ai cittadini? Dov’è il progetto valido a giustificarne l’esproprio? Perché non lo condividono?. Potevano farlo, dovevano farlo! Invece si lanciano in accuse diffamatorie contro la minoranza e contro il Consiglio di Stato».

La consigliera Catina Tortora annuncia di voler richiedere scuse pubbliche durante la prossima adunanza consiliare. In caso di mancato riscontro, si riserva di adire le vie legali.

Il Consiglio di Stato ha sbagliato?

La maggioranza contesta la decisione del Consiglio di Stato, affermando che «i giudici sono uomini che possono sbagliare». La consigliera di minoranza replica con ironia, sottolineando che la bandiera italiana, presente sul manifesto della maggioranza, dovrebbe ricordare loro l’importanza di rispettare l’ordinamento giuridico.

Il futuro

La vicenda dell’ex Istituto Matarazzo evidenzia la profonda divisione all’interno del Comune di Castellabate tra maggioranza e minoranza. Da palazzo di città confermano di voler andare avanti, ma l’opposizione vuole che l’iter seguito non comporti rischi ulteriori per l’Ente.

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