Il 26 dicembre, noto in Italia come il giorno di Santo Stefano, rappresenta un momento di transizione che prolunga l’atmosfera del Natale intrecciandola con eventi di portata storica globale. È una giornata che spazia dalla memoria del primo martire cristiano a scoperte scientifiche fondamentali e svolte politiche che hanno cambiato il volto di intere nazioni, segnando la fine di epoche e l’inizio di nuove ere.
Santi del 26 dicembre
La Chiesa cattolica e le Chiese che seguono il rito romano celebrano Santo Stefano, il protomartire, ovvero il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede. Stefano era uno dei sette diaconi scelti dalla comunità di Gerusalemme per aiutare gli Apostoli nel ministero della carità. Viene ricordato anche San Dionisio (o Dionigi), Papa, che riorganizzò la Chiesa dopo le persecuzioni dell’imperatore Valeriano, e San Zosimo, Papa, noto per il suo impegno nelle controversie dottrinali del V secolo.
Nati celebri del 26 dicembre
- Federico II di Svevia (1194), imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia.
- Charles Babbage (1791), matematico e filosofo britannico, considerato il padre del computer.
- Mao Zedong (1893), rivoluzionario, politico e filosofo cinese, fondatore della Repubblica Popolare Cinese.
- Renato Guttuso (1911), celebre pittore e politico italiano.
- Mario Scaccia (1919), attore, regista e conduttore radiofonico italiano.
- Giovanni Muciaccia (1969), conduttore televisivo italiano noto per il programma Art Attack.
- Jared Leto (1971), attore premio Oscar e musicista statunitense.
- Kit Harington (1986), attore britannico, celebre per il ruolo di Jon Snow in Game of Thrones.
- Hugo Lloris (1986), calciatore francese, portiere e capitano della nazionale campione del mondo 2018.
Morti celebri del 26 dicembre
- Papa Adriano I (795), uno dei pontefici più longevi del primo Medioevo.
- Heinrich Schliemann (1890), archeologo tedesco, celebre per aver scoperto i resti dell’antica Troia.
- Dian Fossey (1985), zoologa statunitense nota per i suoi studi sui gorilla di montagna, la cui vita ispirò il film Gorilla nella nebbia.
- Elsa Morante (1985), tra le massime scrittrici italiane del XX secolo.
- Curtis Mayfield (1999), influente cantante e chitarrista soul e funk statunitense.
- Gerald Ford (2006), 38º Presidente degli Stati Uniti d’America.
- Desmond Tutu (2021), arcivescovo sudafricano e attivista per i diritti umani, Premio Nobel per la Pace.
Eventi storici del 26 dicembre
- 1898: Marie e Pierre Curie annunciano all’Accademia delle Scienze di Parigi la scoperta di un nuovo elemento chimico, il radio.
- 1908: Jack Johnson sconfigge Tommy Burns a Sydney, diventando il primo afroamericano a vincere il titolo mondiale dei pesi massimi di pugilato.
- 1946: A Roma viene fondato il Movimento Sociale Italiano (MSI) da parte di reduci del fascismo e della Repubblica Sociale Italiana.
- 1991: Il Soviet Supremo si riunisce per l’ultima volta e scioglie formalmente l’Unione Sovietica, ratificando la nascita della Comunità degli Stati Indipendenti.
- 2004: Un violentissimo terremoto di magnitudo 9.1 colpisce l’Oceano Indiano al largo di Sumatra, scatenando uno tsunami devastante che causa oltre 230.000 vittime in 14 paesi.
Giornate mondiali del 26 dicembre
Il 26 dicembre non vede la ricorrenza di una giornata mondiale istituita dall’ONU, ma è internazionalmente celebrato nei paesi del Commonwealth come il Boxing Day. Questa tradizione, nata nel Regno Unito, era originariamente dedicata alla consegna di doni ai dipendenti o alle persone meno abbienti; oggi si è trasformata in una giornata dedicata allo sport (specialmente calcio e corse dei cavalli) e all’inizio dei saldi stagionali.
Curiosità e citazione
I nati il 26 dicembre sono spesso descritti come personalità ribelli e difficili da domare, specialmente in gioventù. Secondo alcune interpretazioni astrologiche, possiedono un’energia tenace che li spinge a perseguire obiettivi ambiziosi con una determinazione incrollabile. Una curiosità riguarda Federico II di Svevia: la sua nascita avvenne in una tenda eretta nella piazza principale di Jesi, poiché la madre Costanza d’Altavilla, quasi quarantenne, volle partorire pubblicamente per dissipare ogni dubbio sulla legittimità dell’erede imperiale. La citazione del giorno è di Elsa Morante: “L’amore è la chiave che apre le porte dell’impossibile”.
