PISCIOTTA. Entra in un bar di Pisciotta, semina il panico, tiene in ostaggio una giovane barista e infine sfonda l’auto dei carabinieri. Mattinata movimentata quella di ieri a Caprioli frazione del centro cilentano. Protagonista dell’episodio, che ha scatenato il caos nel piccolo centro cilentano un rumeno già noto alle forze dell’ordine.
Paura in un bar di Pisciotta: i fatti
L’uomo visibilmente in preda ai fumi dell’alcol è entrato all’intero del bar Santa Caterina di Caprioli a Pisciotta. Improvvisamente ha iniziato ad urlare frasi sconnesse. La situazione è degenerata nel giro di pochi minuti. L’uomo ha tenuto in ostaggio la giovane barista minacciando di aggredirla con un coltello.
Sono stati attimi interminabili. Ogni volta che la ragazza provava ad afferrare il telefono per chiedere aiuto, l’aggressore si avvicinava sempre di più facendola desistere.
«Se caccio il coltello e lo uso contro di te, le telecamere mi vedono?» continuava a sbraitare. Dopo oltre 45 minuti, durante un attimo di esitazione dell’uomo, la barista è riuscita a mettersi in contatto con le forze dell’ordine.
L’intervento delle forze dell’ordine
I carabinieri, giunti sul posto, hanno intimato il rumeno di fermarsi ma lui ha rincarato la dose e si è scagliato contro i militari. Non riuscendosi quasi a reggere in piedi ha guadagnato l’esterno del locale. Una volta fuori la situazione è peggiorata ulteriormente.
L’uomo ha continuato ad inveire contro i militari. Non contento ha sfondato con un pugno il lunotto posteriore dell’automobile di servizio dei militari. Le forze dell’ordine lo hanno ammanettato. Lui si è gettato sull’asfalto fingendo di essere svenuto mentre perdeva sangue da una mano. Sul posto è giunta anche un’ambulanza.
La ragazza, invece, che è riuscita con sangue freddo a tenere il polso della situazione, è stata accompagnata a casa. L’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Un episodio che ha messo in allarme la piccola comunità locale. Il rumeno arrestato è già noto alle forze dell’ordine per altri episodi. Ieri mattina ha preso di mira la ragazza che stava tranquillamente lavorando all’interno del bar. Per lei fortunatamente solo tanta paura.
