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Eliambulanza per il Cilento soppressa? ecco cosa è accaduto

Questione eliambulanza, tra polemiche e offese. Cosa è accaduto realmente? Proviamo a ricostruire i fatti

Redazione Infocilento

29 Gennaio 2020

La campagna elettorale ha già preso il via e la prima vittima è la stampa, colpevole, secondo i simpatizzanti del Governatore uscente, di aver diffuso una fake news. Argomento? La soppressione dell’eliambulanza in Provincia di Salerno. La notizia si diffonde la scorsa settimana sugli organi di informazione del napoletano, accolta con entusiasmo. Stando alle notizie riportate un nuovo elicottero permetterà di garantire nuovi servizi in particolare per l’isola di Capri, anche con collegamenti notturni.

Soppressione dell’eliambulanza: la notizia e le polemiche

Ieri, però, anche gli organi d’informazione salernitani hanno ripreso la notizia, dandone un’interpretazione tutt’altro che positiva. Il portale dedicato alla sanità “Tuttosanità” spiega:

“è bastata una ricognizione aerea all’ospedale del Mare di Napoli per scoprire che il velivolo di Alidaunia il famoso AW 169, dotato di sensori per la navigazione notturna era stato spostato da Salerno a Napoli in rinforzo di quello operativo h24 nella piazzola dell’ospedale Cardarelli”.

Tutto questo sarebbe accaduto dal 23 gennaio scorso. Insomma l’eliambulanza di stanza nell’hangar dell’aeroporto di Pontecagnano sarebbe stata spostata a Napoli. Una scelta definita “scellerata” poiché avrebbe privato il territorio salernitano, avellinese e cilentano di un pronto intervento a salvaguardia della vita umana. A farne le spese in particolare i pazienti del Cilento costiero e delle aree interne, le più lontane e difficili da raggiungere dai presidi sanitari.

Tuttosanità fa il quadro della situazione:

“attualmente stazionano ben due eliambulanze a Napoli ad esclusivo vantaggio delle popolazioni residente sulle isole ed in particolare a Capri dove comunque vige il divieto Enac di atterraggio notturno per mancanza di idonea illuminazione”.

La smentita della Regione

La notizia ha creato una marea di polemiche tanto da indurre la Regione a pubblicare una nota in serata:

“si conferma che l’elicottero del 118 destinato alla copertura delle richieste di pronto intervento per la zona sud della regione, continuerà ad avere come base operativa l’eliporto di Pontecagnano”.

Parte la macchina del fango, sintomo che la campagna elettorale sta entrando nel vivo: sindaci, segretari di circolo, pagine ufficiali delle liste collegate al governatore De Luca e addirittura consiglieri regionali, iniziano a condividere sui social la nota stampa della Regione, smentiscono la stampa e provano a far cambiare idea a chiunque critichi le scelte sanitarie prese da Palazzo Santa Lucia. Un comportamento ai limiti dello spam.

Eliambulanza soppressa o no?

Ma allora qual è la verità? L’eliambulanza è stata soppressa o no? Per la Regione no, m a dare una risposta è anche un altro organo d’informazione specializzato in sanità, Salernosanità che fa una propria valutazione dei fatti basandosi anche sulle testimonianze degli operatori del 118:

“Si fa retromarcia. E forse le notizie diffuse dalla stampa saranno servite a fare chiarezza sul trasferimento dell’elisoccorso da Pontecagnano a Napoli. La notizia era apparsa sui quotidiani online tre giorni fa senza sortire alcuna reazione. Poi, oggi, la diffusione sui media salernitani ha innescato la risposta. Che l’elicottero non fosse più a Pontecagnano era noto ai dirigenti Asl Salerno e…”

In base a quanto riportato, quindi, dal 23 gennaio l’eliambulanza non era più a Pontecagnano. Era stata trasferita a Napoli e solo dopo la marea di polemiche diffuse la Regione avrebbe fatto dietrofront.

Le critiche del centro destra

Sul caso non sono mancate polemiche: “La decisione di privare le province di Salerno, Benevento e Avellino del servizio di elisoccorso attivo a Pontecagnano Faiano è la dimostrazione che la sanità campana non ha ancora archiviato l’era del commissariamento”. Così Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega, che richiama anche un provvedimento che sarebbe stato diffuso dall’Asl Napoli 1 che, dal 23 gennaio scorso, “ha sospeso il servizio di elisoccorso in provincia di Salerno per potenziare il servizio notturno dell’area napoletana e, in particolare, di Capri”.

Luisa Maiuri, dirigente locale di Fratelli d’Italia entra più nel dettaglio della tribolata giornata di ieri: “Vedo che gli amici del Governatore De Luca, ex commissario della sanità campana, a suo dire in ottimo stato di salute, si stanno affrettando a comunicare il ripristino del servizio di elisoccorso da Pontecagnano per il Cilento”, dice. Poi aggiunge: “Ne siamo contenti, ma ci appare alquanto strano che un servizio spostato a Napoli per le emergenze su Capri e Ischia, così come comunicato nei giorni scorsi da una testata medica, sia stato ripristinato rapidamente e solo dopo il clamore suscitato dalla notizia. Ho l’impressione di una doverosa marcia indietro dovuta solo probabilmente ad interessi elettorali”.

A questo punto è lecito chiedersi: perché la Regione non ha smentito la notizia quando la stampa napoletana l’ha diffusa con toni entusiasti? Perché la smentita è arrivata solo dopo il polverone alzato dai media salernitani e le polemiche sui social? E soprattutto perché i sanitari sostengono che effettivamente dal 23 gennaio l’eliambulanza non sia più a Pontecagnano? Se è così e non è stata trasferita a Napoli dov’è finito l’elisoccorso?

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