Cronaca

Patenti facili: smantellata organizzazione tra Roma, Cosenza e Cilento

L'operazione condotta dalla Polizia. Nel Cilento i personaggi chiave

Comunicato Stampa

10 Aprile 2019

Polizia

Facevano rilasciare regolari patenti di guida a cittadini stranieri che nemmeno parlavano italiano e non avevano alcuna cognizione degli articoli del Codice della Strada, vestendo di tutto punto i candidati, per nascondere microfoni e microtelecamere sotto gli abiti in modo da comunicare loro le risposte esatte ai quiz durante gli esami alla Motorizzazione civile.

InfoCilento - Canale 79

Una banda complessa e strutturata, che la Squadra mobile ha scoperto arrestando questa mattina 15 persone, otto in carcere e sette ai domiciliari. Ci sono poi altri sette indagati a piede libero. Gli stranieri pagavano dai duemila a i 3.500 euro per poter ottenere in questo modo la patente, non solo la B per auto ma anche quella speciale per guidare i mezzi pesanti, la Carta di qualificazione conducenti.

Le indagini, scaturite nel mese di marzo 2017 da un semplice controllo amministrativo presso un’agenzia di pratiche auto di Roma con l’arresto del titolare perché trovato in possesso di oltre 1000 marche da bollo di provenienza illecita e pronte per essere applicate sulle autentiche di firme per il rilascio di patenti di guida e trasferimenti di proprietà dei veicoli, hanno consentito di individuarne la provenienza dagli Uffici della Motorizzazione Civile di Roma Nord. Con i successivi approfondimenti si è scoperto come B.B., 55enne di origini abruzzesi ma stabilmente a Roma a cui è contestato anche il reato di riciclaggio, rimettesse sul mercato le numerose marche da bollo asportate da un dipendente della Motorizzazione, S.C., 55enne romano arrestato per peculato, e rifornisse numerose autoscuole della Capitale dietro ingenti corrispettivi di denaro.

Attraverso il monitoraggio delle numerose agenzie di pratiche auto rifornite da B.B., tra le quali quella di P.G. 59enne di Rocca di Papa e quella di M.A., 43enne romano (entrambi in carcere insieme ad A.L. che rivestiva il ruolo di “accompagnatore” dei candidati che intendevano superare illegalmente l’esame) si è fatta luce sull’organizzazione gestita da alcuni salernitani. In particolare si è fatta chiarezza sulle figure e sui ruoli centrali dell’associazione tutti di stanza nel Cilento: il 44enne E.A. e il 47enne C.V., con precedenti di polizia per stupefacenti, entrambi arrestati quali promotori ed organizzatori, e le figure di organizzatori di due donne finite ai domiciliari, la 38enne S.S. che suggeriva le risposte esatte ai candidati nel corso degli esami, e la 33enne P.M.G., che installava sui candidati gli strumenti tecnici necessari per svolgere gli esami, e A.M., 35enne di Portici, militare deputato alla vestizione dei clienti.

I vertici dell’organizzazione, quindi, da Salerno si espandevano fino a Roma e in Calabria, portando i kit per gli esami, mettendo a disposizione delle autoscuole tutti i dispositivi elettronici necessari per consentire ai candidati il fraudolento conseguimento delle patenti.

A Roma il principale referente era P.G., in quanto catalizzava tutti i clienti delle Agenzie di pratiche auto della provincia capitolina e si occupava, insiieme a F.S., 33enne di Rocca di Papa, V.G., 72enne di Ciampino, ed R.S., 32enne romano, tutti ai arresti domiciliari, di raccogliere le richieste avanzate dai titolari di alcune Autoscuole anche di fuori Roma, come quella di Santa Marinella gestita da M.R., 56enne romana ai domiciliari, che presentavano candidati intenzionati ad ottenere titoli abilitativi alla guida in maniera illecita.

I promotori dell’associazione avevano diramato i propri interessi sia a Roma che a Cosenza, dove si avvalevano della stretta collaborazione di altri sodali, tra cui M.G., 64enne della provincia di Cosenza, titolari di autoscuole a Praia a Mare e in altri comuni del Cosentino, che ricoprivano il ruolo sia di gestire le sedute d’esame presso le locali Motorizzazioni sia di procacciare candidati che intendevano superare illecitamente l’esame. L’organizzazione si avvaleva di sofisticati equipaggiamenti elettronici costituiti da una micro telecamera nascosta tra gli indumenti del candidato, necessaria per intercettare le domande proiettate sul monitor del computer nella sala esami, un router ed un micro auricolare inserito nell’orecchio del candidato. La micro telecamera consentiva di inquadrare e leggere da remoto le domande esposte sul monitor per poi suggerire le risposte mediante il micro auricolare. Tra i candidati vi erano anche cittadini provenienti da India, Bangladesh, Egitto ed Etiopia, che comprendevano a stento la lingua italiana, privi di qualsivoglia cognizione teorico/pratica riguardo alle norme sulla circolazione stradale.

L’articolata attività ha consentito di individuare gli organizzatori e conniventi titolari di ben 6 autoscuole nella Capitale, 6 nella provincia di Cosenza ed una in quella di Salerno e anche numerosi candidati che hanno conseguito illecitamente i titoli, denunciati per presunte responsabilità in merito ai reati di truffa, induzione in errore e falsità ideologica in documento informatico, in concorso con gli arrestati.

L’esecuzione dei provvedimenti restrittivi è stata effettuata dalle prime ore di oggi associando 8 persone alle Case Circondariali di Regina Coeli, Velletri, Salerno e Cosenza, sottoponendone altre 7 alla misura dei domiciliari.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Eboli, incidente in via Gonzaga. Scontro auto – moto

È successo questa mattina, ferita una persona

Ogliastro Cilento: domani l’ultimo saluto a Cosimo Palmigiano. Proclamato lutto cittadino

Presso la chiesa di San Giovanni Battista ad Eredita l'ultimo saluto all'operaio morto dopo un incidente sul lavoro

Ernesto Rocco

27/08/2025

Elezioni in Campania: verso il “si” a Roberto Fico candidato del centro-sinistra

La segretaria del PD Elly Schlein e il commissario Antonio Misiani spingono per la candidatura di Roberto Fico in Campania

Ernesto Rocco

27/08/2025

Villammare: sospesa la patria potestà del papà di Pietro, bimbo in coma: nominato un tutore

Sospesa la responsabilità genitoriale ai genitori del piccolo Pietro, bimbo di 11 mesi in coma. Un tutore nominato per lui e il fratellino

Ernesto Rocco

27/08/2025

Tragedia sull’A30: morto il 38enne rimasto gravemente ferito nell’incidente

Le sue condizioni erano apparse da subito disperate, l'uomo è deceduto presso l'ospedale di Nocera

Motociclista travolto da un’auto pirata. Paura a Campagna

È successo questa mattina, caccia al responsabile. Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine

Erika Di Lucia

27/08/2025

Femminicidio a Montecorvino Rovella: comunità pronta all’ultimo saluto a Tina Sgarbini

Aperta la camera ardente, nel pomeriggio i funerali di Tina Sgarbini, uccisa dall'ex compagno

Ernesto Rocco

27/08/2025

I numeri dell’emorragia di medici in Campania: ecco perché l’ospedale di Agropoli non riapre

L'Italia affronta una grave carenza di personale sanitario, con 30mila medici e un alto numero di infermieri in meno entro il 2027

Ernesto Rocco

27/08/2025

Ospedale di Agropoli: il pronto soccorso resta chiuso, tensione in consiglio comunale

L'ospedale di Agropoli per ora non riaprirà il pronto soccorso per carenza di personale. Tensione in consiglio comunale con l'intervento del dg dell'Asl Salerno, Gennaro Sosto

Roccadaspide, si incendia auto in località Fonte. Illesa ragazza alla guida

Per fortuna la giovane è riuscita ad uscire dall’abitacolo

Incidente a Sala Consilina: scontro auto-moto

Ad avere la peggio il motociclista, trasportato, d'urgenza, al Curto di Polla

Femminicidio di Montecorvino Rovella, la comunità ricorda Tina: «l’amore non uccide»

Christian Persico confessa l'omicidio di Tina Sgarbini a Montecorvino Rovella. L'indagato si trova in carcere, in attesa di ulteriori accertamenti.

Torna alla home