AGROPOLI. Slitta ancora la sentenza sul caso di presunta usura bancaria da parte dei vertici del Monte dei Paschi di Siena nei confronti di un cliente della filiale agropolese della banca.
I giudici, infatti, nel corso dell’ultima udienza hanno chiesto maggiori approfondimenti sul caso. Pertanto la decisione sul caso slitta al prossimo 29 giugno.
I fatti riguardano un imprenditore di Agropoli che aveva chiamato in causa Giuseppe Mussari, ex presidente dell’istituto bancario e Antonio Vigni, ex direttore generale per il reato di usura bancaria. Secondo l’accusa, a fronte di un tasso soglia medio del 14,753%, la banca avrebbe riscosso un Teg medio (tasso effettivo globale) di quasi il 35%. Di qui l’inchiesta che ha coinvolto i due dirigenti del Monte dei Paschi di Siena che avrebbero autorizzato gli interessi usurai.
Per questi ultimi gli avvocati Franco Maldonato e Enrico De Martino, hanno rinunciato al dibattimento chiedendo il proscioglimento perché il fatto non sussiste. Anche il Pm Vincenzo Palumbo, ha concordato sulla domanda di assoluzione.