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Museo del Grand Tour ad Agropoli. Alfieri: cultura al primo posto nell’impegno amministrativo

Nuova sede per il museo del Grand Tour nel Palazzo Del Vecchio

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 12 Marzo 2017
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Avrà sede nel Palazzo Del Vecchio

AGROPOLI. “La cultura è stata tra i primi posti nell’impegno amministrativo e negli investimenti della città di Agropoli”. E’ quanto sostiene il primo cittadino di Agropoli Franco Alfieri commentando la decisione dell’ente di concedere alla Fondazione Vico parte del Palazzo Del Vecchio per l’allestimento di un museo.

“Abbiamo colto con una grande intuizione la possibilità di acquisire Palazzo Del Vecchio, 1500 mq nel cuore del centro storico a titolo gratuito, e dovevamo fare in modo che questo contenitore trovasse la giusta utilizzazione. In tal senso – spiega Alfieri –  la Fondazione Vico era da tempo alla ricerca di un nuovo spazio per il Museo del Grand Tour che era stato sfrattato dal convento di Capaccio Capoluogo e quindi ci siamo messi a disposizione: questo spazio diventerà un nuovo attrattore del centro storico”.

Realizzato dalla Fondazione Giambattista Vico, originariamente nel Complesso monumentale di Sant’Antonio, il museo propone una collezione di oltre 150 opere, per la gran parte incisioni, che costituiscono un itinerario sulla rappresentazione iconografica di Paestum, dal documentarismo settecentesco alla vivacità delle opere ottocentesche. Tra gli autori esposti Morghen, Thomas Major, le ventuno tavole di Giovan Battista Piranesi tutte datate alla metà del Settecento, fino al dipinto di Franz Ludwig Catel datato 1838.

Tutte opere, secondo Alfieri che “arricchiranno il nostro centro storico dove oltre al castello e alle Chiese avremmo uno spazio espositivo che sarà occupato solo parzialmente dalla Fondazione Vico, il resto sarà occupato da altre attività che porteranno ad aumentare l’offerta culturale”.

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