Si fa sempre più pesante l’aria attorno alla Polisportiva Basket Agropoli. La scelta della società di non esonerare coach Alessandro Finelli non ha portato alcun cambiamento positivo, al contrario l’allenatore è divenuto ormai inviso alla tifoseria.
Dopo la contestazione nel post gara con Scafati, Finelli è divenuto oggetto anche di striscioni dal contenuto inequivocabile. Quelli esposti questa sera davanti al palazzetto Di Concilio, la casa del basket Agropoli, lo definiscono mercenario e lo invitano alle dimissioni con termini ben poco cordiali.
Al momento né Finelli né la società sembrano intenzionati a separarsi. Il coach domenica sarà ancora in panchina contro la capolista Biella. Un match proibitivo per Agropoli che arriva da nove sconfitte consecutive. C’è però chi spera nell’exploit come accaduto a Siena.