Vincenzo Luciano, amministratore del Comune di Aquara, sarà per i prossimi cinque anni Presidente Uncem Campania, una conferma registrata a Paestum, nel Congresso Regionale Uncem.
L’incontro
L’evento, “Comuni e Comunità insieme. La montagna è speranza”, ha visto la partecipazione di numerosi amministratori locali e regionali, imprenditori del settore agricolo attivi nelle aree montane e cittadini interessati allo sviluppo del territorio, presente anche il Presidente nazionale Uncem, Marco Bussone.
Un incontro importante coinciso con un periodo in cui è in pieno svolgimento la campagna elettorale per il rinnovo del Governo Regionale della Campania: “Più attenzioni alle “connessioni”, come stanno insieme territori montani, costa e città deve essere il punto fondamentale della campagna elettorale regionale e chi vincerà, chiunque sarà, dovrà lavorare su questo molto più intensamente rispetto al passato” ha fatto sapere Bussone.
Le dichiarazioni
“Dal nuovo Governo Regionale ci aspettiamo un’attenzione forte verso la montagna campana che ha già messo in campo diverse iniziative. L’UNCEM ha elaborato un decalogo che daremo a tutti i candidati e chiediamo un assessorato alla montagna, chiediamo che si lavori ad una legge sulla montagna e che si fortifichino le azioni per le Comunità Montane” ha detto, tra le altre cose, Luciano.
“Lavorare in rete”
E a sottolineare l’importanza del lavoro delle Comunità Montana per i comuni anche i sindaci presenti, tra questi Giuseppe Scorza, sindaco di Castel San Lorenzo: “Fare rete per stare sulla stessa linea per difendere i nostri territori, territori in cui resistiamo, fa sì che assumiamo una forza e una dimensione che ci consente di essere competitivi, quindi è importante l’associazionismo, è importante stare insieme e condividere certi temi con chi vive le stesse condizioni.
L’UNCEM con questo appuntamento coglie un aspetto di assoluto rilievo: i comuni come Castel San Lorenzo sono presenti per cogliere tutte le proposte affinché possano superare la marginalità” ha fatto sapere Scorza. Collaborazione, comunità di intenti e sinergie, dunque, per il lavoro da portare avanti nei prossimi cinque anni per le aree montane affinché possano beneficiare di uno sviluppo integrato con le altre risorse dei territori a vantaggio di tutti.

