Con l’estate ormai alle porte, Camerota si presenta ancora una volta impreparata ad accogliere turisti e visitatori. È questa la dura denuncia del gruppo consiliare di opposizione “Camerota – Impegno Comune”, che evidenzia il perdurare di criticità strutturali e organizzative che rischiano di compromettere l’intera stagione turistica 2025.
“Dopo otto anni alla guida del Comune, l’amministrazione Terradamare dimostra, ancora una volta, di non avere una visione per lo sviluppo turistico del territorio. Il risultato è un sistema al collasso: promesse disattese, gestione emergenziale e totale assenza di programmazione”.
Un sistema che non regge più
I segnali di crisi sono sotto gli occhi di tutti. Le criticità più gravi riguardano:
Parcheggi e mobilità: l’assegnazione degli stalli alle strutture ricettive, fondamentale per la gestione dei flussi, arriva come sempre in ritardo. Un problema cronico che disorienta turisti e penalizza gli operatori locali.
Ambiente svenduto: la perdita delle prestigiose 5 Vele di Legambiente è il simbolo di un’amministrazione che ha abbandonato qualsiasi politica di tutela ambientale, compromettendo l’immagine e l’attrattività del territorio.
Accessibilità negata: ancora assenti le passerelle per persone con disabilità. Una mancanza grave, che impedisce a molti cittadini e visitatori l’accesso alle spiagge pubbliche.
Area Marina Protetta dimenticata: la “Costa degli Infreschi e della Masseta”, un patrimonio naturalistico di valore inestimabile, è priva di una gestione attiva. Gli accordi con il Parco Nazionale sono rimasti sulla carta, senza alcuna ricaduta concreta.
Eventi e promozione assenti: il calendario estivo, ancora oggi, non è stato reso pubblico né promosso. Le iniziative – se esistono – vengono comunicate all’ultimo minuto, senza una strategia né un coordinamento con gli operatori.
Frazioni interne abbandonate: le aree collinari di Camerota vivono nel degrado e nell’isolamento. Viabilità dissestata, servizi minimi e totale assenza di manutenzione rendono impossibile qualsiasi progetto di rilancio turistico diffuso.
La domanda: dov’è la strategia?
“Camerota può e deve puntare in alto. Ma per farlo servono visione, coraggio e concretezza. Dopo otto anni, ci chiediamo: questa è la vostra idea di turismo? C’è un piano, o solo slogan?”
La nostra proposta: un piano concreto
Come gruppo di opposizione, “Camerota – Impegno Comune” propone un piano d’azione chiaro, partecipato e scandito da scadenze precise:
Piano Turistico Operativo redatto entro febbraio, con il coinvolgimento diretto di cittadini, associazioni e operatori del settore
Assegnazione stalli conclusa entro aprile, per garantire ordine e servizi già dall’inizio della stagione
Installazione passerelle accessibili entro maggio, per garantire a tutti il diritto al mare
Cabina di regia per la gestione dell’Area Marina Protetta, con il Parco Nazionale e gli stakeholder locali
Calendario eventi pubblicato entro maggio e promosso a livello regionale e nazionale
Piano di rilancio delle frazioni collinari, con interventi sulla viabilità, i servizi e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale
Camerota ha tutte le potenzialità per essere un’eccellenza del turismo italiano. Ma serve una guida capace, presente, competente. Noi continueremo a denunciare le inefficienze e a proporre soluzioni concrete, perché questo territorio merita di più.