Politica

Tensione a Capaccio Paestum: tre consiglieri di minoranza respingo l’ipotesi di accordo con la maggioranza

Si inasprisce lo scontro politico all’interno del Consiglio Comunale di Capaccio Paestum. Tre consiglieri di minoranza – Luigi Delli Priscoli, Domenico De Riso e Marianna Ruggiero – hanno risposto con fermezza alle affermazioni del consigliere ed ex candidato sindaco, Simona Corradino, che aveva ipotizzato un presunto accordo tra il gruppo e l’attuale maggioranza amministrativa.

La nota dei consiglieri di minoranza

In un comunicato stampa congiunto, i tre consiglieri hanno categoricamente smentito qualsiasi cambio di rotta, ribadendo che la loro “posizione di consiglieri di minoranza rimane immutata”. L’azione politica che intendono perseguire, affermano, sarà improntata alla “determinazione di obiettivi e proposte da condividere” e finalizzata all’interesse collettivo e al confronto democratico.

La nota dei consiglieri arriva in risposta a presunte accuse mosse dalla Corradino, secondo cui il terzetto avrebbe votato più volte temi “politicamente caratterizzanti la maggioranza”.

La posizione sui voti contestati: linee programmatiche e PUC

Per fare chiarezza, i firmatari hanno dettagliato i due principali provvedimenti oggetto di critica:

  • Approvazione delle linee programmatiche di governo: I consiglieri De Riso e Ruggiero hanno espresso un voto di astensione. Una scelta, spiegano, mirata a rimandare le proprie valutazioni sugli argomenti ai successivi Consigli Comunali, non un avallo preventivo.
  • Approvazione delle linee di indirizzo per la redazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC): Su questo punto, Delli Priscoli, De Riso e Ruggiero hanno votato favorevolmente. Il voto, però, è stato preceduto da una dichiarazione di voto che ha integrato le linee guida con “proposte migliorative” – come la perequazione urbanistica, la tutela delle aree verdi di Capaccio Scalo per la creazione della “città dei ragazzi e dei bambini”, la mobilità sostenibile e la tutela del paesaggio e delle zone agricole – coerenti con gli obiettivi del loro programma elettorale.

In particolare, il voto favorevole sul PUC è stato difeso con forza in quanto ritenuto in linea con un documento prodotto e firmato all’unanimità (dunque anche dalla consigliera Corradino) in Commissione consiliare LL.PP/Urbanistica lo scorso 28 agosto. Tale documento – che verte sulla necessità di giungere rapidamente a un PUC condiviso da tutto il Consiglio, Giunta e Sindaco, e di avviare un confronto con la cittadinanza – renderebbe, secondo i consiglieri, illogica e inspiegabile un’accusa di presunto accordo.

Appello alla responsabilità e stop alle provocazioni

I consiglieri hanno sottolineato la necessità che “tutte le forze politiche” rispondano con senso di responsabilità alla particolare e difficile condizione economico-finanziaria dell’ente per trovare “soluzioni concrete alle necessità dei cittadini”.

Il loro impegno, si legge nella nota, proseguirà verso obiettivi di crescita della comunità, attraverso un’azione consiliare costruttiva non basata sul “NO a prescindere o per questioni politiche preconcette”.

La nota si conclude con una netta presa di posizione: i consiglieri Delli Priscoli, De Riso e Ruggiero fanno sapere che, d’ora in avanti, non risponderanno più a “simili ed inutili provocazioni”, ma si concentreranno “esclusivamente su argomenti che interessino i cittadini di Capaccio Paestum”.

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