Il Partito Socialista Italiano Coordinamento del Golfo di Policastro, comunica la propria piena adesione alla manifestazione di protesta che si terrà ad Agropoli il prossimo 8 agosto 2025, a difesa del diritto alla salute e per chiedere con forza la riapertura immediata e ufficiale del Pronto Soccorso, recentemente chiuso dall’ASL Salerno.
La nota
“Esprimiamo solidarietà e sostegno al Comitato di lotta agropolese, impegnato in una battaglia civile e fondamentale affinché l’Ospedale di Agropoli sia reintegrato nella rete dell’emergenza-urgenza, dotato di presìdi professionali adeguati, come anestesisti e cardiologi, nonché di un’organizzazione sanitaria in grado di garantire tempestività ed efficienza. Siamo convinti che l’Ospedale di Agropoli debba anche sviluppare una chiara identità sanitaria autonoma, investendo su: la specializzazione clinica; la riabilitazione, con i 60 posti letto previsti; la medicina della fragilità; un centro ambulatoriale oncologico che risponda ai bisogni reali del territorio.
Tuttavia, tutto questo non può e non deve avvenire a discapito della presenza di un Pronto Soccorso pienamente operativo, perché la salute non può essere frammentata né rinviata. Ogni cittadino ha il diritto a ricevere assistenza immediata e qualificata nel momento in cui un’emergenza si presenta.
Il riconoscimento di Agropoli come presidio sanitario strategico per il territorio cilentano non è una concessione politica, ma un diritto costituzionalmente garantito. La sanità pubblica si difende con scelte coraggiose, coerenti e orientate al bene comune. La battaglia per l’ospedale di Agropoli è una battaglia per la dignità di un territorio, per la tutela del diritto universale alla salute, per una sanità pubblica vicina ai cittadini e capace di rispondere ai loro bisogni”, lo dichiara Gianfrancesco Caputo, Coordinatore Partito Socialista Italiano Golfo di Policastro.