Fiammelle d’olio e celebrazioni religiose: preghiera di rinascita per il 14 agosto
Piccoli e grandi focolai notturni illuminano la notte cilentana che anticipa il Ferragosto
“Tiesto” e “tiano” e in Cilento si porta il pane a tavola
La tradizione culinaria cilentana ha una grande storia. Non a caso in queste terre si è sviluppata la consapevolezza del mangiar sano i cui canoni sono stati espressi dalla Dieta Mediterranea.
Cilento, la “Commemorazione dei defunti”
Il 2 Novembre è dedicato alla “Commemorazione dei defunti” e segue la festività di Ognissanti celebrata nella giornata precedente.
Bonafide, paese della “speranza”
Un pugno di case rannicchiate alle pendici del Monte Stella si raggiungono in una manciata di minuti da Stella Cilento: è Amalafede.
Passo della “Preta perciata”, valico di “confine” e di “unione”
Il passo della “Preta perciata” ha rivestito un ruolo fondamentale nella storia del Cilento.
Laurino, al via la mostra “Il paesaggio della tradizione rurale, parole, suoni e valori”
Ha preso il via a Laurino la mostra su paesaggio, architettura e cultura rurale dal titolo “Il paesaggio della tradizione rurale, parole, suoni e valori”.
Ritorna la tradizionale Sagra di San Francesco
Al via da domani 2 ottobre la tradizionale sagra di San Francesco nell’antico borgo di Rocca Cilento, frazione di Lustra, presso i locali della Pro loco.
San Matteo, storia e leggende di un “lungo cammino”
La storia di San Matteo, un santo legato a doppio filo con il Cilento.
La “fiera della Croce” che si tiene a Stio rappresenta una realtà storica per tutto il circondario soprattutto per la sua longevità.
Si rinnova l’appuntamento con la storica “Festa del tiro al prosciutto”
Torna lunedì 3 agosto a Campora, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la storica Festa del Tiro al Prosciutto
San Mauro la Bruca, il “Miracolo Eucaristico”
Quasi mezzo secolo fa, nella notte del 25 Luglio 1969, ignoti ladri penetrarono nella Chiesa Parrocchiale dedicata a Sant’Eufemia e rubarono, oltre ad oggetti sacri e le Reliquie dei Santi […]
Atena Lucana e il miracolo di San Ciro. Nel week end la festa
ATENA LUCANA. 18 maggio 1863. Una giovane donna di nome Marianna Pessolano, figlia primogenita di Michele Arcangelo e di Felicia Priore, prematuramente morta circa dieci anni prima, giaceva gravemente ammalata nella sua casa ubicata in Via S. Nicola, quando, una notte, ormai in fin di vita, circondata e confortata da numerosi parenti e amici di famiglia, all'improvviso, si alzò e, seguita da tutti gli astanti commossi e stupefatti, si andò a prostrare dinanzi alla antica statua del Santo, temporaneamente traslata nella chiesa di S. Nicola, perché la sede abituale di S.Michele Arcangelo era inagibile per i danni subiti nel terremoto del 1856.
Festa di Santa Sofia, nel Cilento Fiordaliso, Danilo Sacco e gli Homo Sapiens
Culminano il 15 Maggio i programmi religiosi e civili per le comunità di Alfano, Albanella e Poderia (Celle di Bulgheria) che celebrano la ricorrenza patronale.
Rutino, il “Volo dell’Angelo”: un duello nei cieli
Tra le “sacre rappresentazioni” inserite nel panorama culturale cilentano, quella del “Volo dell’Angelo” a Rutino è una delle più suggestive.
Sala Consilina, San Michele Arcangelo. L’affresco miracoloso a 300 anni di distanza: 1715-2015
Secondo la tradizione, dalla spaccatura dell’affresco posto nel nucleo originale del Santuario, situato a ridosso della cittadina di Sala Consilina, sgorgò un liquido miracoloso. Era il 17 Maggio del 1715. L’evento, unito alla già grande devozione praticata verso l’Arcangelo, portò la comunità ad erigere San Michele come patrono della città, fino ad allora posta sotto la protezione spirituale di San Biagio. La lunga Estate di San Michele. In passato, i primi di Maggio, i fedeli si adoperavano per ripristinare il sentiero che congiunge l’abitato al Santuario, al fine di garantire il passaggio dei pellegrini in occasione della salita sul monte, fissata per il giorno 8. Oggi, il 3 Maggio, si traduce nella consuetudine di portare al Santuario la “Croce”. Nel frattempo, il novenario anticipa la ricorrenza. Ha inizio così una lunga tradizione che, dalla tarda Primavera, attraverserà tutta l’Estate, fino ai primi lumi dell’Autunno. Il giorno 8 una affollata processione accompagna la statua di San Michele al santuario, dove dimorerà fino al 29 settembre, giorno in cui avviene il percorso inverso, riaffidando l’Arcangelo alla comunità parrocchiale. “Lu cindu”. Raggiunto il Santuario, si apre con solennità, la “stagione di San Michele”. Un nuovo novenario sarà portato avanti fino al giorno 17, quando al complesso di San Michele giunge il caratteristico “cindu” (centà devozionale torriforme), un tempo accompagnato da specifici rituali, oggi ridimensionati nelle sole forme centrali. Sopravvive l’usanza, consuetudine special modo dei santuari mariani, di far compiere alla “centà” tre giri, in questo caso introno alla cappella originale prima di farvi il suo ingresso. L’ultimo giro si conclude con il distaccamento del “cirinu” dalla “centà” che sarà predisposto intorno all’edificio, potando a compimento l’ultima parte del rituale. Terminata questa fase, legata ad antiche usanze del passato, il “cirinu” suddiviso in piccole parti, sarà distribuito ai fedeli, che lo custodiranno come “protezione” contro le intemperie.
Casigliano , la “Madonna del Rosario” una tradizione che non teme lo scorrere del tempo
SESSA CILENTO. Sul crinale della collina si allinea un pugno di case: Via Vittoria è il nodo principale di Casigliano, la più piccola delle frazioni del comune cilentano. Pochi gli abitanti rimasti, appena qualche decina ma in passato il casale era noto proprio per essere tra i meno popolati del Cilento Antico. Il paese, nonostante le minute dimensioni vanta una storia secolare. Risalgono alla seconda metà dell’anno 1000 le sue prime notizie e nel corso dei secoli ha maturato una consistente notorietà, scaturita soprattutto dalla bravura dei suoi “maestri liutai”, costruttori di strumenti musicali a corde. Questa attività è rimasta in vita fino ai primi decenni del XX secolo e con i flussi migratori ha raggiunto anche le coste oltre oceano.