Si chiama “Mare Nostrum” il progetto educativo e sociale presentato questa mattina a Palazzo di Città, a Salerno, promosso dai Rotary Club Salerno, Salerno Est, Duomo, Picentia e Nord dei Due Principati insieme ai Club Inner Wheel Salerno e Salerno Est, in rete con l’associazione APS “Noi di Torraca” e con il coinvolgimento delle scuole e dei centri di accoglienza del territorio. Protagonisti dell’iniziativa sono i giovani, in particolare i minori stranieri non accompagnati, chiamati a condividere con gli studenti delle scuole cittadine un percorso di conoscenza, dialogo interculturale e inclusione.
La conferenza stampa
Durante la conferenza stampa sono stati consegnati ai ragazzi ospiti delle cooperative sociali i book che raccontano il cammino di accoglienza e integrazione realizzato con il progetto “Mani tese verso il futuro”, esperienza avviata lo scorso anno e oggi rilanciata e ampliata attraverso “Mare Nostrum”.
Il progetto
Il progetto prende ispirazione dal mare, inteso come spazio simbolico di incontro tra popoli, scambi culturali e condivisione di storie ed esperienze. Da qui nascono le quattro aree progettuali nelle quali saranno coinvolti studenti e giovani migranti: lo studio delle piante e delle spezie del Mediterraneo, i laboratori di ceramica e rame, l’educazione al mare come ecosistema da tutelare e le attività sportive come strumento di integrazione e crescita comune.
Particolare attenzione sarà dedicata al percorso su piante e spezie, che prevede incontri con esperti, laboratori pratici e visite guidate presso aziende agricole, oleifici, pastifici e realtà produttive del territorio. I laboratori artistici di ceramica e rame offriranno invece spazi di espressione creativa, mentre lo sport favorirà la socializzazione, il rispetto delle regole e la costruzione di relazioni positive.
Focus su biodiversità
Centrale anche l’educazione ambientale, per avvicinare i giovani alla conoscenza del mare e alla salvaguardia della biodiversità. Destinatari del progetto sono gli alunni delle scuole primarie e degli istituti secondari di secondo grado di Salerno e provincia, insieme ai minori non accompagnati accolti nelle strutture del territorio. “Mare Nostrum” si propone così come un modello di collaborazione tra istituzioni, associazioni e mondo della scuola, capace di promuovere inclusione, solidarietà e senso di comunità.