Le graffe fritte sono un simbolo della pasticceria partenopea, un dolce che inebria con il suo profumo di fritto, zucchero e cannella. Soffici e irresistibili, sono la delizia perfetta per iniziare la giornata con energia o per concedersi un peccato di gola in qualsiasi momento.
Scopriamo insieme come preparare queste ciambelline dorate a casa, seguendo una ricetta tradizionale e qualche consiglio utile.
Lessate le patate e schiacciatele ancora calde. Sciogliete il lievito di birra in un po’ di latte tiepido, aggiungete un cucchiaio di farina e uno di zucchero, e lasciate lievitare per circa 15 minuti. In una ciotola capiente, setacciate la farina, aggiungete le patate schiacciate, lo zucchero, le uova, il burro fuso, il lievito sciolto, la scorza di limone grattugiata e il sale. Impastate fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Coprite l’impasto con un canovaccio umido e lasciatelo lievitare in un luogo caldo per circa 2 ore, o fino al raddoppio del volume. Una volta lievitato, stendete l’impasto con un mattarello e ricavate delle ciambelline usando due tagliapasta di diverse dimensioni. Friggere le graffe in abbondante olio caldo fino a doratura, scolarle su carta assorbente e spolverarle con zucchero a velo e cannella.