
Il Torrone dei Morti è un dolce tipico della tradizione campana, in particolare napoletana, che celebra la Commemorazione dei Defunti il 2 novembre.
Conosciuto anche come ’o murticiell, si distingue dal classico torrone per la sua consistenza morbida e l’uso prevalente del cioccolato e della frutta secca, diventando un simbolo di conforto e memoria.
La tradizione di preparare questo particolare torrone affonda le radici in un’usanza antica legata al consolo, ovvero il gesto di portare conforto alle persone in lutto, offrendo un tempo zucchero e caffè. Parallelamente, si usava lasciare doni, inclusi dolci, sulle tombe o fuori dalle porte per gli spiriti dei defunti.
Il Torrone dei Morti, con la sua forma allungata, che in passato poteva richiamare una sorta di lingotto o persino una piccola bara, e il suo ripieno morbido e ricco, si carica di un profondo significato simbolico. Le nocciole, ingrediente chiave, secondo alcune interpretazioni, ricorderebbero la forma e il colore delle ossa umane, un richiamo diretto alla giornata della Commemorazione.
A Napoli, la sua presenza sulle tavole il 2 novembre è quasi un rito irrinunciabile, un legame tangibile tra il passato e il presente, che mantiene viva la memoria dei cari scomparsi in un’atmosfera di condivisione e dolcezza.
Per uno stampo da plumcake (circa 24×10 cm), gli ingredienti base includono:
Esistono numerose varianti che prevedono l’uso di cioccolato a tre colori (fondente, latte e bianco) e gusti aggiuntivi come pistacchio, caffè solubile o mandorle.
La preparazione del Torrone dei Morti si articola in due fasi principali: la creazione del guscio esterno e la realizzazione del morbido ripieno.
Tritare finemente circa 200 g di cioccolato fondente e scioglierlo a bagnomaria (o in microonde), mescolando costantemente fino a ottenere un composto liscio e lucido. Foderare uno stampo da plumcake con carta forno o, in alternativa, utilizzare uno stampo in silicone. Versare il cioccolato fuso nello stampo e ruotarlo per far aderire il cioccolato in modo uniforme su tutte le pareti e il fondo, creando un guscio non troppo sottile. Rimuovere l’eccesso. Riporre lo stampo in frigorifero per almeno 30 minuti, o finché il guscio non si sarà completamente solidificato.
Tostare leggermente le nocciole intere in padella per esaltarne il sapore e lasciarle raffreddare. Tritare il cioccolato bianco (o al latte) e scioglierlo a bagnomaria come fatto per il fondente. Una volta sciolto e liscio, versare il cioccolato fuso in una ciotola capiente. Aggiungere la crema spalmabile alle nocciole e amalgamare bene con una spatola, fino a ottenere un composto omogeneo. Incorporare le nocciole tostate intere (e/o spezzettate, a seconda della preferenza) al composto di cioccolato e crema. Mescolare con cura. Versare il ripieno così ottenuto all’interno del guscio di cioccolato fondente solidificato nello stampo, livellando la superficie.
Se si desidera, sciogliere il cioccolato fondente rimanente (i restanti 100 g) e versarlo come strato finale sulla superficie del ripieno per sigillare il torrone. Livellare con attenzione. Riporre lo stampo in frigorifero per almeno 5-6 ore, o fino a quando il torrone non sarà perfettamente solido e compatto.
Al momento di servire, capovolgere delicatamente lo stampo su un tagliere ed estrarre il Torrone dei Morti.
Per garantire un risultato di qualità professionale e un torrone dalla consistenza ideale, è fondamentale prestare attenzione ad alcuni dettagli.