Si è aperto oggi, al Tribunale di Salerno, il processo a carico di un 39enne di Campagna, accusato di aver provocato il sinistro nel quale perse la vita Fabio Cafaro, 29enne originario di Auletta.
L’incidente
L’incidente risale alla sera del 5 giugno 2023, quando, secondo l’accusa, l’uomo si sarebbe messo alla guida in stato di alterazione psicofisica da sostanze psicotrope. Sempre secondo l’accusa, nei pressi del quadrivio di Campagna, l’imputato avrebbe effettuato una manovra di svolta non segnalata, causando lo scontro con la motocicletta su cui viaggiava Cafaro. Il giovane fu trasportato in condizioni gravissime in ospedale, dove morì dopo un mese di agonia.
Il processo e le accuse
L’imputato dovrà rispondere del reato di omicidio stradale aggravato. Nell’udienza preliminare si sono costituiti nove parenti della vittima come parti civili.
All’apertura del processo, i legali dell’imputato, Ennio Riviello e Salvatore Busillo, hanno sollevato una eccezione preliminare, chiedendo la riqualificazione del fatto nel più lieve reato di omicidio stradale semplice. Il processo proseguirà con la valutazione delle richieste della difesa e le prime testimonianze.


