• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Logo InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Seguici

“Carcere per chi imbratta i beni culturali”, il nuovo disegno di legge di Fratelli d’Italia

La proposta prevede il divieto di avvicinarsi a beni culturali per chi ha commesso atti di vandalismo e persino il carcere. Favorevoli?

A cura di Francesca Scola
Pubblicato il 18 Aprile 2023
Condividi
Camera dei Deputati

La lotta di Fratelli d’Italia contro gli «eco-vandali» punisce i deturpatori di edifici pubblici o luoghi di culto tutelati come beni culturali. Il nuovo disegno di legge punta a rafforzare le misure relative alla tutela del decoro e le sanzioni già indicate dal Codice penale per coloro che imbrattano i beni culturali e ambientali presenti sul territorio. Una stretta che arriva a seguito delle numerose manifestazioni ambientaliste protratte dagli attivisti di Ultima Generazione, non ultima quella che ha coinvolto la fontana della Barcaccia a Roma, riempita di liquido nero.

Il disegno di legge è stato voluto fortemente dalla premier Giorgia Meloni e vede come primo firmatario il senatore Marco Lisei. Il testo approvato reca un articolo unico volto a modificare il decreto-legge numero 14 del 20 febbraio 2017 e l’articolo 635 del Codice penale.

I dettagli

Nel testo si stabilisce, per chi ha ricevuto una o più denunce o è stato condannato per atti di vandalismo o deturpazione di beni culturali, il divieto di avvicinamento al bene tutelato per un periodo che va da sei mesi ad un anno. Chiunque violi il divieto riceverà una multa che va da 500 a 1.000 euro.

Leggi anche:

Comunità Montana Vallo di Diano: un progetto per scoprire il patrimonio culturale valdianese attraverso la realtà aumentata

Si potrà arrivare persino al carcere, con una reclusione da sei mesi a tre anni per chi imbratta o deturpa edifici che sono posti sotto la tutela dei beni culturali. Il primo firmatario del disegno afferma che l’intenzione è quella di dimostrare che «il diritto di compiere atti di disobbedienza civile non va confuso con il diritto a compiere atti vandalici» e che bisogna delegittimare queste azioni.

La replica degli attivisti

Dal collettivo “Ultima Generazione” arriva una risposta secca «siamo molto sorpresi di vedere una maggioranza che, invece di occuparsi della crisi climatica, è sempre più attiva nel promuovere leggi che puniscano azioni non violente messe in atto da persone che sono preoccupate per il futuro». «Il ddl non ci spaventa siamo pronti a qualsiasi rischio legale, anche al carcere»

TAG:beni culturali
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Walt-Disney

Almanacco del 5 Dicembre. Scopri fatti, curiosità e programmi tv sul Canale 79

Almanacco del 5 dicembre: dai nati Walt Disney e Maria De Filippi…

Oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 5 dicembre: Gemelli, le idee non mancano, ma occorre più ordine. Sagittario, vuoi muoverti e cambiare aria

Ecco cosa ci riservano gli astri per la giornata di domani

Carciofo bianco, Pertosa

Carciofo di Paestum IGP: via libera dal Ministero, confermato l’incarico al Consorzio di Tutela

Riconosciuta la rappresentatività dell'ente nella difesa e promozione dell'eccellenza campana

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.