• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Capaccio Paestum, la mozione di sfiducia non passa ma la maggioranza è in frantumi: Paolino apre la crisi

Alta tensione in Consiglio Comunale a Capaccio Paestum: la sfiducia al sindaco Paolino ottiene 8 voti favorevoli ma non passa grazie alle astensioni

A cura di Alessandra Pazzanese
Pubblicato il 3 Dicembre 2025
Condividi

È stata una seduta fiume, iniziata alle 18:00 in punto e proseguita tra tensioni palpabili e accuse reciproche. Il Consiglio Comunale di Capaccio Paestum ha vissuto una delle sue pagine più complesse: sul tavolo la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, Gaetano Paolino. Alla fine, i numeri hanno salvato l’amministrazione, ma il dato politico che emerge è quello di una maggioranza profondamente lacerata. La mozione, infatti, non è stata approvata nonostante gli 8 voti favorevoli, a fronte di 4 contrari e ben 5 astenuti, determinanti per l’esito finale.

Le accuse della maggioranza dissidente

Il dibattito si è acceso fin dalle prime battute, evidenziando la frattura tra il sindaco e il gruppo di consiglieri che ne ha sostenuto l’elezione nel segno della continuità amministrativa.

Ad aprire le danze è stato il Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Quaglia, che non ha usato mezzi termini: “Ci siamo visti negli ultimi tre giorni con il Sindaco a cui abbiamo chiesto l’azzeramento della giunta e un confronto pieno con la maggioranza. Non abbiamo avuto risposte in merito”.

Leggi anche:

Nuovo vicecomandante per la Polizia Municipale di Capaccio Paestum

Ancora più duro l’intervento del consigliere Gianmarco Scairati, che ha puntato il dito contro il metodo di governo: “Abbiamo appreso quello che succedeva nel nostro Comune dai social network, è inammissibile. C’è stata una mancanza di chiarezza e di presenza costante del vicesindaco. Non attacchiamo le persone, ma un metodo opaco, accentratore e non condiviso”. Scairati ha parlato di “fiducia tradita”, sottolineando come l’attuale azione amministrativa si sia discostata dai valori presentati agli elettori.

Il nodo della continuità e la giunta tecnica

Al centro dello scontro c’è la gestione del post-elezioni e il rapporto con l’eredità dell’amministrazione Alfieri. Antonio Agresti ha ricordato con amarezza il cambio di atteggiamento del sindaco: “Sui palchi ci ha chiamati eroi e abbiamo vinto perché l’elettorato ci ha dato fiducia venendo da un’amministrazione apprezzata. Qualche giorno dopo il sindaco cambiò atteggiamento. Sette consiglieri su dieci vivono questo malessere”. Agresti ha respinto con forza l’etichetta di persone attaccate alla poltrona, rivendicando l’approvazione del piano di riequilibrio di dicembre come atto di responsabilità.

Sulla stessa linea Antonio Mastrandrea, che ha definito l’operato del sindaco una “caccia alle streghe” verso chi aveva supportato la squadra precedente: “Non abbiamo mai condiviso la scelta di una giunta esterna che non conosce le dinamiche di questo territorio complesso. Lo abbiamo accettato ma non condiviso”. Anche Eustachio Voza ha sottolineato la mancanza di metodo come causa principale della sottoscrizione della mozione.

La posizione dell’opposizione e lo scontro Quaglia-Caramante

Dagli scranni della minoranza sono giunte posizioni diverse che hanno influito sull’esito del voto. Simona Corradino ha votato a favore della sfiducia definendo “imbarazzante” la situazione debitoria e politica dell’Ente. Giovanni Mucciolo, pur astenendosi, ha criticato le tempistiche, preoccupato per le ripercussioni sulla stagione turistica e sui balneari.

Decisivo l’intervento di Carmine Caramante, candidato sindaco avversario e oggi tra i primi difensori di Paolino, che ha annunciato l’astensione definendo “irricevibile” la richiesta di azzeramento della giunta senza motivazioni su errori specifici. Caramante ha poi sferrato un duro attacco istituzionale al Presidente del Consiglio: “Presidente dovresti essere super partes, invece hai votato una mozione di sfiducia. Sei un presidente che fa politica, auspico che tu metta a disposizione la tua carica perché non sei più garante”. Accusa rispedita al mittente da Quaglia, che ha rivendicato il suo diritto di espressione.

La replica del sindaco Paolino e l’esito del voto

Nel suo intervento conclusivo, il sindaco Paolino ha rivelato di essere a conoscenza di un passaggio dal notaio dei consiglieri dissidenti prima del Consiglio, un tentativo di far decadere l’amministrazione che ha definito “un gesto rilevante”. Tuttavia, il primo cittadino ha scelto la via del dialogo, pur mantenendo il punto: “Non accetto intimidazioni. La giunta non si può azzerare in una nottata, ma valuteremo i criteri”.

Paolino ha difeso il lavoro svolto con la Commissione e la giunta tecnica, ma ha riconosciuto la necessità di una verifica politica: “Aprirò una crisi di governo e un tavolo di concertazione con tutte le forze, sperando che i consiglieri che hanno votato la mozione possano essere recuperati”.

Il voto finale ha sancito la non approvazione della sfiducia. Hanno votato a favore Quaglia, Ciliberti, Mastrandrea, Giuliano, Agresti, Scairati, Voza e Corradino. Contrari Paolino, Sabatella, Volpe e Renna. Fondamentali le astensioni di Delli Priscoli, De Riso, Ruggiero, Caramante e Mucciolo. L’amministrazione Paolino resta in sella, ma la navigazione si preannuncia burrascosa.

TAG:capaccio paestumCilentogaetano paolino
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Nessun commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

donazioni del sangue

AVIS Agropoli: ecco le date di dicembre per la donazione di sangue

AVIS Comunale di Agropoli ha organizzato le giornate per le donazioni del…

Santa Barbara Copersito

Santa Barbara tra storia e devozione: il culto della martire protettrice contro i fulmini e le tempeste

Il 4 dicembre si celebra Santa Barbara, patrona di vigili del fuoco…

Flash mob

Sala Consilina, flash mob a scuola per la Giornata della disabilità: l’omaggio degli alunni a Lua

Giornata della disabilità: a Sala Consilina flash mob della scuola di Fonti…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.