I cittadini di Capaccio Capoluogo avevano già espresso perplessità riguardo all’installazione dell’antenna 5G a pochi passi dal centro e sul caso il deputato Arturo Scotto, del PD, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero delle Imprese e del Made In Italy.
L”istanza
“In via Cupone è in corso la realizzazione di un impianto di telefonia 5G. Anche i residenti hanno espresso preoccupazione. L’antenna è stata installata su una proprietà privata, rappresentando così una difformità rispetto a quanto stabilito dal regolamento comunale. I lavori per l’installazione dell’antenna sono già avanzati, ma anche il cartello dei lavori è poco visibile e a destare maggiore allarme è la posizione dell’antenna: nel raggio di 20 metri si trovano almeno sette abitazioni private, poco distante c’è la zona residenziale e ci sono anche un campo sportivo e una struttura ricettiva. I residenti, inoltre, non sono stati coinvolti nel processo decisionale” si legge nell’istanza presentata da Deputato Scotto in cui sono state sottolineate anche le posizioni assunte da centinaia di cittadini preoccupati che si sono rivolti ai comitati “Cittadinanza Attiva” e “Capaccio Bella”.
Le richieste
Scotto ha chiesto ai Ministri di conoscere l’iter autorizzativo relativo all’impianto e la promozione di iniziative volte a definire una disciplina organica e il coinvolgimento delle comunità locali nei procedimenti di autorizzazione delle infrastrutture per le telecomunicazioni.