È entrato nel vivo davanti al Tribunale di Lagonegro il procedimento giudiziario che vede imputato per diffamazione l’ex sindaco di Auletta, Pietro Pessolano.
Il caso in Tribunale
A chiamarlo in giudizio è Sabrina Capozzolo, già presidente della Fondazione Mida ed ex deputata del Partito Democratico, che lo accusa di aver pronunciato frasi ritenute offensive e lesive della propria reputazione. Nel corso della prima udienza è stata ascoltata la stessa Capozzolo, che ha ricostruito i fatti all’origine della denuncia. Le dichiarazioni contestate all’ex primo cittadino, difeso dall’avvocato Claudio Parisi, sarebbero state diffuse sia attraverso i social network sia in contesti privati.
La vicenda risale nel periodo della presidenza alla Fondazione Mida della Capozzolo
Al centro della vicenda anche un gioco di parole che avrebbe richiamato il cosiddetto “sistema Zoccola”, nome legato a un’inchiesta sulle cooperative salernitane, ritenuto dalla parte offesa particolarmente denigratorio. La vicenda affonda le radici nel periodo delle dimissioni di Capozzolo dalla presidenza della Fondazione Mida, quando l’ex parlamentare denunciò pubblicamente di essere stata bersaglio di attacchi verbali, calunnie e diffamazioni, formalizzando poi un esposto contro Pessolano.
In aula, Capozzolo ha ribadito di aver vissuto un clima di ostilità e chiusura, attribuendolo anche a un atteggiamento discriminatorio legato al genere. Il processo proseguirà nelle prossime udienze, durante le quali il Tribunale sarà chiamato a fare piena luce sui fatti contestati.
