È stato un consiglio comunale lungo e animato quello che si è tenuto ieri, 30 dicembre, ad Agropoli. L’assise ha affrontato temi cruciali per il futuro amministrativo e strutturale della città, partendo dalla programmazione finanziaria per il prossimo anno.
La programmazione finanziaria
I consiglieri sono stati chiamati a deliberare sulle aliquote dell’Imposta Municipale Propria (IMU) e sull’addizionale comunale IRPEF per l’anno 2026. L’aula ha inoltre ratificato due variazioni di bilancio adottate d’urgenza dalla Giunta tra novembre e dicembre, procedendo contestualmente al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio.
Il dibattito sul Puc
Ampio spazio è stato dedicato alle modifiche al Piano Urbanistico Comunale (PUC), un tema che ha sollevato forti critiche da parte della minoranza. L’opposizione si è detta perplessa, temendo che le varianti possano esporre la città a un eccessivo rischio di cementificazione.
Il sindaco Roberto Mutalipassi ha però respinto con fermezza queste ipotesi: “Abbiamo dato una risposta a quelle che si erano rivelate le inadeguatezze del Puc”, ha dichiarato il primo cittadino. “Sentita la popolazione e la città, abbiamo apportato modifiche finalizzate a dare nuovo slancio al territorio”.
Interrogazioni e nuovi equilibri politici
Nella parte finale della seduta, l’attenzione si è spostata su interrogazioni e mozioni presentate dalla minoranza. Di particolare rilievo la richiesta di nuovi interventi per sollecitare la riapertura dell’ospedale di Agropoli, istanza mossa dal gruppo “Agropoli Oltre Agropoli”.
Proprio sul fronte politico si registrano movimenti interessanti: il gruppo è pronto ad accogliere il consigliere Nicola Comite, il quale ha annunciato che, pur mantenendo la propria autonomia, ne condivide pienamente la linea e gli obiettivi.