Cronaca

Sala Consilina: salvati sei cani destinati a combattimenti clandestini

L’operazione nell’ambito de progetto "Io non combatto", nato dalla volontà di prevenire e reprimere i combattimenti clandestini tra cani

Redazione Infocilento

6 Dicembre 2021

Sei cani, legati quasi certamente al fenomeno criminoso dei combattimenti tra animali, sono stati salvati grazie a Humane Society International (HSI) e alla Fondazione Cave Canem (FCC) e si trovano ora in un rifugio sicuro per essere curati e riabilitati. L’operazione di sequestro dei cani è stata condotta a Sala Consilina dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Sala Consilina con l’ausilio dei Carabinieri Forestali di Padula, dove, nell’ambito di un intervento più ampio, è stato scoperto uno spazio allestito come palestra per l’addestramento e predisposto per la riproduzione degli animali.

Un inizio per il nuovo progetto “Io non combatto”, nato dalla volontà di prevenire e reprimere i combattimenti clandestini tra cani, grazie alla collaborazione di partner come i Carabinieri Forestali e l’Università di Napoli Federico II. I cani, quattro femmine e due maschi di razza pitbull, che mostrano tutti i segni dei maltrattamenti subiti: cicatrici, ferite aperte, magrezza, fobia e aggressività, sono stati trasferiti in un rifugio di Roma a seguito della richiesta da parte della Procura di Lagonegro e della Asl di Salerno.

La custodia giudiziaria è stata assegnata alla Fondazione Cave Canem, che opera in partenariato con Humane Society International (HSI) nel progetto “Io non combatto”, per dare agli animali un riparo accogliente, le attenzioni e il supporto necessari a garantire il loro recupero psicofisico.

Al rifugio, i cani sono stati immediatamente sottoposti a tutti gli accertamenti veterinari utili a ottenere un quadro completo sul loro stato di salute e sono stati coinvolti in scrupolose valutazioni comportamentali per stabilire il miglior percorso di riabilitazione per ognuno di loro. Il fenomeno dei combattimenti clandestini fra cani è tutt’altro che sconfitto: una pratica illegale e crudele, che prospera nel sommerso sia a livello nazionale che internazionale.

I cani vengono addestrati per diventare delle vere e proprie armi e sono costretti a sfidarsi fino alla morte. Attorno a questi ring girano scommesse e grandi somme di denaro. I protagonisti dello show, però, non vincono mai, anzi, spesso vengono uccisi dopo la sconfitta o muoiono a causa delle ferite riportate.

A subire immense crudeltà sono anche i cosiddetti “sparring partners”, ovvero animali come cani, gatti, cinghiali e uccelli domestici, usati per l’addestramento brutale dei combattenti. Il progetto “Io non combatto” si pone l’obiettivo di offrire strumenti concreti contro questo fenomeno, attraverso attività di ricerca e divulgazione scientifica, operazioni sul campo e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Ma non solo: i professionisti coinvolti intervengono in situazioni concrete, per la riabilitazione comportamentale di cani traumatizzati e per la formazione di personale specializzato.

A questo fine sono previsti nel 2022 incontri formativi, rivolti a medici veterinari, educatori cinofili, operatori di canili, magistrati e Forze dell’Ordine, in modo che possano riconoscere i segnali della presenza di combattimenti clandestini sul territorio ed agire prontamente.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Morte di Rivaldo Rusi: autopsia conferma proiettili da caccia, colpito alle spalle

Ecco cosa è emerso dall’autopsia eseguita sul corpo del venticinquenne coinvolto in una sparatoria a Foria

Sparatoria a Foria di Centola: in carcere uno dei ladri albanesi

Arrestato un uomo coinvolto nel tentato furto con sparatoria

Cilento e Vallo di Diano in festa per la Madonna delle Grazie

Domani la festa in onore della Madonna delle Grazie, venerata in diverse comunità del comprensorio del Cilento e Vallo di Diano

Concepita Sica

01/07/2025

Emergenza incendi: Liguori “A Pisciotta un incendio sicuramente doloso”

Dopo il brutto incendio divampato nel Comune di Pisciotta, al confine con quello di Ascea, ettari di vegetazione sono andati in fumo

Chiara Esposito

01/07/2025

Cilento, parroco condannato per atti persecutori. La Diocesi: “Solidarietà alla vittima”

ll Vescovo Vincenzo Calvosa rinnova vicinanza, sostegno e solidarietà alla vittima e all’intera comunità

Casalbuono: BCC Magna Grecia al fianco delle Pro Loco del Vallo di Diano

L'obiettivo è promuovere cultura, coesione e territorio

Sparatoria Foria: oggi è il giorno dell’autopsia sul corpo di Rivaldo Rusi

Fondamentale per il prosieguo delle indagini saranno i risultati dell'autopsia effettuata questa mattina, alle ore 12:30

Castellabate, barca in avaria nei pressi di Punta Licosa: salvate 4 persone

Una tranquilla giornata in barca poteva trasformarsi in un incubo. Nella serata di domenica, un’imbarcazione con a bordo 4 persone, tutti in villeggiatura a Castellabate, ha rischiato di infrangersi contro […]

Roccadaspide: paura per un incendio in un appartamento di Piazza XX Settembre

La proprietaria, insieme alla figlia in casa con lei, è riuscita ad allontanarsi subito e per fortuna non si sono registrati feriti

Polla: la Croce Rossa festeggia il 900° donatore, “Un gesto che salva la vita”

Una giornata all’insegna della solidarietà, vissuta tra sorrisi, partecipazione e senso civico

Torna alla home