• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

De Rosa (SMET): “La Transizione energetica ha bisogno di criteri. Demonizzare l’endotermico è un forte errore”

È scettico Domenico De Rosa, Ceo di SMET, sulle attuali condizioni che vedrebbero eliminare la produzione di auto a diesel e benzina entro il 2035, come proposto dall’UE. E il passaggio all’elettrico non sembra essere la soluzione.

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 29 Novembre 2021
Condividi
Smet

“Il tema della transizione energetica è già un’emergenza nazionale, scelte miopi producono effetti devastanti su intere filiere strategiche dell’industria del nostro Paese. Noi siamo fermamente convinti sul tema della sostenibilità ma nutriamo più di qualche dubbio che questa possa essere seriamente rappresentata dall’elettrico”. Ad affermarlo è Domenico De Rosa, Ceo del Gruppo SMET e presidente della Commissione Autostrade del Mare di Alis che ribatte, punto dopo punto, sulla proposta dell’Unione Europea circa il termine di produzione di veicoli a motore endotermico entro il 2035. Scopo di questo provvedimento dovrebbe essere quello dell’abbattimento delle emissioni di CO2, come sancito anche durante la Cop26, ma per De Rosa il quadro sarebbe molto più complesso.

“Invitiamo a porci più domande e affrontare questo prioritario tema per il pianeta senza approcci radicali e ideologici ma piuttosto fare i passi su basi scientifiche e con supporto di effettivi piani di sostenibilità dell’interro ciclo di vita dei veicoli – ha affermato De Rosa che poi apre ad una riflessione – È interessante pensare come l’Europa sola, che è responsabile dell’8% delle emissioni globali di Co2 in atmosfera, stia avendo un approccio così drasticamente orientato verso i motori elettrici demonizzando le trazioni termiche di cui avremmo necessariamente bisogno ancora per molto tempo, seppure in versioni sempre meno inquinanti”.

Sonore le bacchettate per il Governo, reo di non aver ancora creato una discussione seria sull’argomento e varato un piano adeguato per fronteggiare le prossime sfide.

“La mancata previsione di intervento strutturali nella Legge di Bilancio e l’assenza di misure specifiche nel Pnrr nella componente transizione energetica e della mobilità sostenibile rischia di destinare l’industria del settore ed i suoi lavoratori verso un’inevitabile e drammatica crisi – dichiara il vertice del Gruppo SMET – Nella finanziaria infatti manca un piano sia per lo sviluppo industriale che per il settore automotive In Italia, in questo senso, i numeri sono negativi e probabilmente si ripeteranno anche col prossimo anno. Quando discutiamo di politiche miopi nell’ambito della transizione energetica parliamo anche degli gravi scompensi fiscali per i Paesi che verranno inevitabilmente a determinarsi e delle misure correttive necessarie che dovranno tentare di porre rimedio alle mancate valutazioni preliminari di tali piani che saranno delle spiacevoli sorprese impositive.

Ma se da un lato il Governo tarda ad agire, qualche giudizio positivo De Rosa lo lascia per l’operato in sede europea.

“Se per le politiche industriali interne c’è ancora molto da fare, non posso che non fare un plauso però al Ministero dello Sviluppo Economico per quanto fatto in Commissione Europea. Finalmente qualcosa di muove. Grazie al ministro del Mise, Giancarlo Giorgetti, l’Italia si è pronunciata non è d’accordo sullo stop alla vendita di auto a benzina e diesel dal 2035 proposto dalla Commissione Ue nel pacchetto di riforme climatiche “Fit for 55”. A questo punto confidiamo che si possa discutere più complessivamente il piano della transizione energetica salvaguardando le conquiste industriali fatte sino a oggi e puntando effettivamente alla vera sostenibilità”.

Continua a leggere su InfoCilento.it

Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Diego Armando Maradona

Almanacco del 30 ottobre: nasceva oggi Diego Armando Maradona. Scopri fatti, curiosità e programmi tv sul Canale 79

Il 30 Ottobre celebra Maradona, Lamborghini e la nascita della Duma russa.…

Oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 30 ottobre: Cancro, in amore potresti ritrovare la felicità. Acquario, voglia di creatività e nuovi stimoli

Ecco cosa ci riservano gli astri per la giornata di domani

Ufficio

Beni demaniali Acquavella, opportunità di lavoro. Ecco le figure richieste

Si cercano figure amministrative ed operai. Ecco come candidarsi

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.