InfoCilento
  • Live TV Canale 79
  • Pubblicità
App Mobile
  • Home
  • Attualità
    AttualitàMostra di più
    Maria Agresta
    Maria Agresta incanta il Teatro dell’Opera di Roma agli International Opera Awards
    26 Dicembre 2025
    Babbo Natale ospedale di Battipaglia
    Babbo Natale in corsia: musica, sorrisi e magia al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Battipaglia
    26 Dicembre 2025
    Primo Sergianni ospedale di Sarno
    Sanità: il direttore sanitario dell’Asl Salerno in visita in ospedale il giorno di Natale
    26 Dicembre 2025
    Bellosguardo Municipio
    Nuovo look per il campo sportivo di Bellosguardo: approvato il progetto di ristrutturazione
    26 Dicembre 2025
    Bandiere Palestina
    San Giovanni a Piro, un ponte di solidarietà: via libera all’ospitalità per uno studente palestinese
    26 Dicembre 2025
  • Cronaca
    CronacaMostra di più
    Ospedale Curto
    Violenza in corsia a Polla: medico del pronto soccorso aggredito durante il turno di notte
    26 Dicembre 2025
    Incidente ad Agropoli, auto finisce nel parcheggio del Burger King: due feriti
    26 Dicembre 2025
    Incidente nella notte a Policastro Bussentino, auto finisce fuori strada contro un palo
    25 Dicembre 2025
    Agropoli, provoca incidente sulla SP45 e si dà alla fuga: caccia all’uomo dei Carabinieri
    25 Dicembre 2025
    Polizia Municipale
    Eboli, rissa in centro: rinvenuta pistola
    24 Dicembre 2025
  • Politica
    PoliticaMostra di più
    Perdifumo, nasce gruppo consiliare autonomo nella maggioranza: “Scelta amministrativa, nessuna spaccatura”
    24 Dicembre 2025
    Montecorice, un Natale senza addobbi e luci: scatta la polemica della minoranza
    24 Dicembre 2025
    Omignano, il sindaco traccia il bilancio dell’attività amministrativa: tutto pronto per l’Ufficio di Prossimità
    23 Dicembre 2025
    Teggiano, Marisa Federico lascia la maggioranza e passa all’opposizione: si apre una nuova fase politica
    23 Dicembre 2025
    Elezioni provinciali: il commento degli amministratori
    23 Dicembre 2025
  • Eventi
    EventiMostra di più
    Sagra
    Cosa fare nel weekend a Salerno e provincia: gli eventi dal 27 al 29 dicembre
    26 Dicembre 2025
    Altavilla Silentina, panorama
    Sapori e tradizioni nel borgo di Altavilla Silentina
    26 Dicembre 2025
    Cicerale
    Cicerale celebra la poesia: il 28 e 29 dicembre la II edizione del Premio Poesia Sotto il Vischio
    26 Dicembre 2025
    “I giovani di una volta”: a Sacco la memoria diventa racconto
    25 Dicembre 2025
    Eboli Presepe Vivente
    Presepi viventi nel Cilento: ecco la guida completa degli appuntamenti con la tradizione
    24 Dicembre 2025
  • Sport
  • Video
  • Turismo
  • Contattaci
  • Newsletter
InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Video
  • Turismo
  • Contattaci
  • Newsletter
Seguici

Alla scoperta delle Torri costiere del Cilento

Vediamo insieme tutte le curiosità sulle torri costiere del Cilentane.

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 16 Agosto 2021
Condividi

CILENTO. Passeggiando lungo la costa, seguendo la litoranea, da Capaccio a Sapri, ci si imbatte nella presenza delle torri costiere. Alcune sono state rimodernate e modificate rispetto alla loro originale struttura; di altre non restano che dei ruderi, ma ve ne sono anche alcune che conservano la loro pianta originale.

Si tratta di torri realizzate lungo la costa per monitorare il mare e i pericoli che sarebbero potuti arrivare durante il periodo delle invasioni barbariche del XVI e XVII secolo. Un periodo in cui la costa del Sud Italia, ed anche quella cilentana, fu soggetta ad assalti e saccheggi o anche lunghe dominazioni da parte degli arabi. Sorgeranno così queste fortificazioni realizzate a circa un miglio l’una dall’altro. A potenziare al massimo questa rete di avvistamento fu il Vicerè don Pietro di Toledo; ordinò, infatti, la costruzione di torri costiere affinché potessero essere allertate le popolazioni locali dei pericoli provenienti dal mare. Il progetto terminò nella seconda metà del secolo XVI dal suo successore, Viceré don Parafan de Ribera.

379 le torri di costiero realizzate nel Regno delle Due Sicilie, 57 in Cilento, di due generi: cavallare o di allarme, di difesa e guardiole.

Leggi anche:

Incidente ad Agropoli, auto finisce nel parcheggio del Burger King: due feriti

Le prime erano custodite da un uomo fornito di cavallo che, in caso di pericolo raggiungeva per dare l’allarme il più vicino posto militare. L’uomo a cavallo, in particolare, aveva l’incarico di suonare la campana d’allarme incessantemente. Il secondo tipo di torri, invece, erano posizionate sulla parte alta della collina; avevano il compito di mettere in comunicazione le torri del piano con i paesi della zona circostante. Ogni torre aveva un torriere

Come ricordano Piero Cantalupo e Amedeo La Greca in “Storia delle terre del Cilento antico” a custodia delle torri erano i “torrieri, scelti tra vecchi invalidi o veterani; gli armigeri, obbligati alla guardia dal terrazzo della torre sul quale era situata una garitta necessaria al riparo degli stessi nelle stagioni rigide. Alla metà del secolo XVII si fece di tutto perché i torrieri e gli armigeri fossero scelti tra gente che sapesse leggere e scrivere; perciò, gli aspiranti, prima di essere assunti, erano sottoposti ad esame e, solo se idonei, era rilasciata loro una regolare patente.

Nelle torri, poste sulla marina, vi erano pure i rematori, addetti alla feluca di guardia. Tutto questo personale percepiva un regolare stipendio; era obbligato a risiedere nella torre o nelle sue vicinanze in modo da essere sempre e immediatamente disponibile in caso di pericolo. Severe, poi, erano le pene inflitte a coloro che non avessero compiuto scrupolosamente il proprio dovere. Di tale severità fece esperienza il caporale Felice di Lentiscosa; fu legato e appeso per due ore per mala guardia alla torre del Capo di Camerota.

A causa delle spese eccessive da sostenere per il mantenimento del personale addetto alla guardia e alla difesa delle torri, nell’anno 1722 fu abolita la carica di torriere e, in sua sostituzione, furono chiamati i militari della fanteria. Ad essi, in caso di assalto, avrebbero portato aiuto i semplici cittadini, pena la galera”.

La struttura delle torri era quadrata: di circa 10 metri ciascun lato per 0 di altezza. Vi si accedeva con un ponte levatoio. Sulle mura lato mare si trovavano due feritoie, una per piano, fatte a misura per la canna degli archibugi.

“In genere, le torri a forma quadrata erano a tre piani: il piano terra – ricordano Cantalupo e La Greca – coperto a volta a botte, era adibito a magazzino e ad alloggio dei cavalli; il primo piano, anch’esso coperto a volta, era destinato agli alloggi delle guardie; il terzo piano, generalmente coperto a coppi di terracotta, era riservato alla batteria. Al secondo piano trovava posto la colubrina, o lunga bombarda, oltre a due petriere (catapulte per il lancio delle pietre) e altri mezzi di artiglieria di piccolo calibro.

Non erano assenti i fornelli per le fumate in caso di allarme. I tre piani erano collegati mediante scalette interne. Il primo piano, nelle torri di difesa, veniva chiuso dal sollevamento del ponte levatoio, che lasciava dietro un vuoto di circa tre metri di profondità. Il pavimento era in cotto o a calce battuta. Piccole finestre, per dar luce all’interno, erano praticate sul piano elevato e sul secondo. Le porte della stalla erano rivestite, all’esterno, da solida lamiera, fissata, al legno, con grandi chiodi. Non mancava il pozzo o la cisterna, che si alimentavano quasi sempre di acqua piovana; vi erano pure gli abbeveratoi per i cavalli”.

Cessato il pericolo delle invasioni molte torri furono cedute, alcune sono state abbandonate divenendo dei ruderi.

TAG:CilentoCilento Notizie
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.