La Campania, insieme ad Abruzzo, Marche e Sicilia, rischia la zona gialla. I dati parlano di un aumento dei contagi e di conseguenza del tasso di positività superiore alla media nazionale. Per fortuna restano bassi i ricoveri.
Attualmente fra i parametri sotto la lente del ministero della Salute e del Cts c’è l’incidenza del nuovo coronavirus ogni 100mila abitanti: se superano i 50 casi si passa in zona gialla. Scatta l’allarme con un combinato di contagi (Rt), superamento del 40% del tasso di occupazione delle aree mediche e del 30% quello delle terapie intensive.
«Com’è noto settimanalmente noi monitoriamo tutti i dati, ci aspettavamo una risalita, questa risalita è in corso con numeri più bassi del passato, come abbiamo sempre fatto ci affideremo alla nostra squadra di tecnici che continueranno a fare questo lavoro di verifica, vediamo passo dopo passo come le cose vanno avanti, quello che è certo è che la vera arma per chiudere questa stagione è la campagna di vaccinazione, dobbiamo insistere sulla vaccinazione», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.
La variante Delta, intanto, corre in tutta Europa. In Italia ha quasi raggiunto il 30% e viaggia verso il 70% che secondo le simulazioni dovrebbe essere raggiunto nel mese di agosto.