Esplodono le piazze all’ultimo rigore che ha assegnato all’Italia la coppa di Europa 2020: gioia incontenibile in tutta Italia e Cilento e Vallo di Diano non hanno fatto mancare il loro supporto alla nazionale. Senza maxi schermo posizionati dai comuni, ci hanno pensato le attivitĂ quali bar, lidi, chioschi e ristoranti a mostrare la gara. Al 90’ cori, urla, clacson, trombette fuochi d’artificio. I primi caroselli di auto sono partiti subito dopo l’ultimo rigore. Â
Molti sindaci avevano auspicato che i festeggiamenti si svolgessero in modo responsabile, seguendo gli inviti che anche ieri si sono rinnovati.
Gli appelli alla responsabilità , come detto, sono stati ripetuti come un mantra ma quasi ovunque non rispettati. Agropoli (nella foto in alto) è letteralmente impazzita. La gioia dei tifosi è esplosa in particolare in piazza Vittorio Veneto. Anche a Vallo dell Lucania, Sapri, Capaccio Paestum, Sala Consilina fuochi d’artificio, botti e caroselli d’auto come a Capodanno.
Non c’è stata cittĂ e piccolo paese in cui i tifosi non siano scesi in piazza o a cantare fuori dai balconi, proprio come nelle scene del lockdown che ora sembrano quasi dimenticate. La mancanza di regole e controlli non ha mancato di suscitare polemiche.Â
Non solo: durante la notte di festeggiamenti si è registrato anche un ferito. Si tratta di un uomo di 37 anni residente a Polla, finito al pronto soccorso dell’ospedale “Luigi Curto” per le ferite riportate in seguito all’esplosione di un petardo. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi.